La serata si sta svolgendo nella suggestiva cornice del “White”, locale glamour della Capitale in Via degli Avignonesi 73, a due passi da Piazza Barberini.

Per l'occasione sarà Sebino Nela a ricevere il primo “Pallone d'Oro e Porpora”, direttamente dalle mani di Giacomo Losi "Core de Roma", in ricordo della rete che l'ex-terzino romanista realizzò in un derby della stagione 1983/84, in cui la Roma campione d'Italia in carica si impose sulla Lazio, neopromossa in serie A.

La serata, che prevede anche una degustazione di vini ed una cena a buffet con specialità tipiche della cucina romana, proseguirà con l'omaggio e nel ricordo di una tifosa speciale, Luisa Petrucci.

Ore 20.30: al "White" arriva "Core de Roma" Giacomo Losi che rilascia a LAROMA24.IT e Romanews.eu alcune battute a in merito al derby con la Lazio in programma tra due giorni: "La Roma ha tutte le carte in regola per vincere questo derby. Potrebbe essere il primo passo per ambire anche a qualcosa di più del quarto posto. Questo gruppo ha tutte le potenzialità per ambire più in alto. Oltre a Totti e De rossi l'uomo derby quest'anno potrebbe essere Perrotta".

Ore 20.45: arriva anche Giorgio Sandri, papà di Gabriele: "L'augurio più grande in vista di questa partita è che le due tifoserie si comportino con la correttezza che le ha sempre contraddistinte. Lo scorso anno ho seguito la partita in curva sud  e  c'è  un immagine  eccezionale che conservo nel cuore: Totti che andava sotto la nord a onorare l'immagine di mio figlio. So che siamo di fronte a due tifoserie di spessore che già in passato hanno dato prova di maturità".

Ore 21.30: al "White" arriva anche Sebino Nela, al quale proprio stasera verrà consegnato il “Pallone d'Oro e Porpora”. L'ex terzino della Roma ha parlato del derby di domenica sera contro la Lazio, tornando anche indietro con la memoria ad un derby giocato in carriera con indosso la maglia giallorossa: "Il derby è una partita che in città si sente molto, che viene caricata sia dall'ambiente sia dai media. Una partita che può cambiare una stagione. Quale potrà essere la chiave per vincere il derby? Non c'è una chiave, il derby è una partita a se stante. Chi potrebbe essere l'uomo chiave? Come al solito tutti si aspettano che siano i giocatori più importanti e rappresentativi, come ad esempio Totti da una parte e Zarate dall'altra, poi magari alla fine è un difensore a decidere la partita, magari con un gol brutto. Pensate che è successo anche a me di segnare ad un derby... Che ricordo hai di quel gol e di quel derby? Un ricordo bellissimo ovviamente. Segnare in un derby è un'emozione incredibile perché rendi felice tanta gente e quel gol ti permette di vivere di rendita per un pò... Oggi sarai premiato e ritirerai il 'Premio Sette Colli Giallorossi', cosa ti senti di dire? Essere premiati fa sempre piacere, poi ritrovare amici di vecchia data che non si incontrano da tempo è sempre una bella cosa".

dall'inviato Matteo De Rose