Altre 18/12/2009 18:13

''Calcio, valori in gioco'' all'Aula Magna della Lumsa con Pradè e Juan. Il brasiliano: "Non sottovalutiamo il Panathinaikos"

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 All'incontro presenziano le delegazioni della Lazio, guidata dal Presidente Claudio Lotito, e della Roma, con Maria Sensi e il Direttore Sportivo Daniele Prade', della Juvemtus, con Gianluca Pessotto. Saranno altresi' presenti numerose realta' degli enti di promozione sportiva di ispirazione cristiana, dei Collegi Pontifici che partecipano alla Clericus Cup, del Comitato Regionale della Lega Dilettanti, che celebra quest'anno il centenario, della Nazionale Papaboys.

17.40 arriva Juan

17.55 arriva Daniele Pradè

Queste alcune dichiarazioni del brasiliano

Finalmente avete trovato il modo di non prendere più gol, proprio da quando sei rientrato..

Abbiamo a disposizione una rosa importante e chiunque scende in campo fa bene. Non è un discorso legato ai singoli, ma un discorso di squadra.

Come stai?

Sto meglio, voglio giocare con continuità, giocare contro il Parma, andare in vacanza e riposarmi un pò

Ti manca solo la continuità?

Ci ho messo un pò per raggiungere la forma migliore, ora voglio continuità per aiutare la squadra.

Il sorteggio?

Il Panatinaikos è una buona squadra, non bisogna sottovalutarla

Chiederai una benedizione per gli infortuni?

(ride) sì, magari.

Un giudizio su Burdisso?

E' un buon giocatore, ci sta aiutando molto

 

Queste invece alcune dichiarazioni di Daniele Pradè

Sul Panathinaikos

Squadra forte, che combatte e ha calciatori importanti, come Gilberto Silva, Karagunis, Seitaridis, Katsuranis. Una squadra importante, sono secondi, l’importante è giocare bene lì, poi se ci facciamo trovare pronti all’appuntamento siamo una squadra forte anche noi.

Valutazione sul sorteggio

Un avversario valeva l’altro tranne il Liverpool, le altre erano tutte allo stesso livello.

Guberti dice che vorrebbe andar via per giocare..

Non ha detto nulla di grave. È stato frainteso, ha voglia di giocare, la decisione la prenderemo ai primi di gennaio



dall'inviato Marco Eremita