Altre 26/11/2009 15:33

On. Pelonzi: "Per lo stadio meglio la Romanina. Angelini è interessato alla società"

Onorevole Giulio Pelonzi, abbiamo saputo che esiste un’idea per la costruzione dello non più alla Massimina ma nella zona Romanina.

“Io sono dell’idea che prima di fare conferenze stampa che addirittura localizzino le aree per la costruzione dello stadio, bisogna aspettare l’approvazione della legge sugli stadi al Parlamento e secondo, se verrà approvata o meno la legge, parlare di stadi. Al momento parlare dello mi sembra poco opportuno. E’ innegabile che la migliore localizzazione è la Romanina, una zona dove la à si sviluppa in opere primarie e secondarie e dove ci sia una fitta rete di trasporti. Il tutto, però, non deve comportare spese al Comune, visto che è un’iniziativa di una società privata”.

Quindi non è solamente un’idea quella della Romanina?

“La Roma ha pensato a questa zona che sicuramente è migliore di quella della Massimina. Scarpellini è il proprietario di quei terreni e hanno delle caratteristiche senza dubbio importanti. Però ripeto, in assenza della legge non possiamo sapere gli ambiti di manovra della società”.

Secondo lei la legge potrà essere approvata?

“Secondo me sì. Ho messo mano anche io alla legge e ho apportato dei miglioramenti. E’ una legge che si porta avanti con la cosiddetta “Commissione legislante”, che deve avere l’approvazione di tutti, quindi PD e PDL, all’unanimità”.

E’ vero che in questa situazione c’è lo zampino di Angelini?

“Da quanto apprendo, sì. La famiglia Sensi è il soggetto principale, mentre Scarpellini e Angelini insieme alla dottoressa Sensi stanno cercando di trovare una sinergia economica. Angelini potrebbe prendere anche delle quote della Roma da quanto mi riferiscono”.

Quanto ci vorrà per creare tutto ciò?

“Ci vuole pazienza. Si sta collaborando per fare una legge migliore. Non ci deve assolutamente rimettere il cittadino. Personalmente non vedo l’ora che vengano approvate le leggi e i progetti”.