Altre 23/11/2009 17:24
Julio Sergio: "Doni? Non mi sento inferiore a nessuno, e voglio rimanere qui"
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Dove hai trovato la forza psicologica in questi 3 anni, pur sapendo che la domenica saresti rimasto a casa o in tribuna?
Non è stato facile, mi chiedevo sempre cosa fosse giusto fare, però alla fine ho deciso di rimanere perche pensavo, prima o poi, di avere un' opportunità. Ho pensato di andare via, ma non aver mollato mi ha ripagato.
Come hai reagito alla scelta di Arthur come secondo portiere nella scorsa annata?
C'era una gerarchia, ho sempre avuto un ottimo rapporto con Spaletti, lo ringrazio, però mi chiedevo sempre perchè non giocassi. Mi sono sempre impegato alla stessa maniera. Voglio continuare a lavorare e cercare di giocare il più possibile.
Chi ti ha osservato per la prima volta della dirigenza giallorossa?
Il primo che mi ha osservato fu Zago, che poi sfruttò gli ottimi rapporti con la Roma: ha parlato con Conti e Pradè, ai quali devo moltissimo,e ha concretizzato il mio trasferimento a Roma.
Come vanno le cose con Doni, lui sembra un pò scontento di questa situazione.
E' normale, tutti vogliamo giocare. Bisogna avere rispetto, io ho atteso 3 anni lavorando tanto per la squadra, dando sempre il mio contributo: continueremo su questa strada. E' ovvio che tutti vogliono andare ai mondiali, soprattutto in Brasile dove ci sono motli giocatori, però è giusto impegnarsi sempre e comunque. Siamo tutti professionisti, dobbiamo giocare perche tutti vorremmo andare in Nazionale.
E' normale che ieri Doni non si sia scaldato insieme a te?
Non so cosa sia successo, non me ne sono accorto perchè io sono entrato prima, ero molto concentrato a far bene.
Ti senti inferiore a Doni?
No, non mi sento inferiore a nessuno:posso migliorare, ognuno ha la propria caratteristica, poi bisogna saper approfittare del momento positivo.
Hai il contratto in scadenza: resterai a Roma?
Non penso ci siano problemi, voglio restare e spero di continuare a giocare.
Gran parte della colonia brasiliana non viene vista di buon occhio dai tifosi, l'unico che ora viene applaudito sei tu. Non trovi sia un caso singolare, che solo il calcio può propore?
Il calcio è strano, devi fare bene e avere la fortuna di fare le cose al momento giusto.
A livello di preparazione e allenamento, ci sono differenze tra Spalletti e Ranieri, con quali dei du allenatori ti trovi meglio?
Noi lavoriamo coi preparatori,poi raggiuniamo la squadra per la partitella. Prima lavoravamo molto sulla forza, ora invece sull'agilità e sull'esplosione muscolare. Mi trovo benissimo e sto alla grande.
Su cosa puoi migliorare?
Ci sono tante cose su cui lavorare, ci vuole tempo ma sono fiducioso.
La Roma arriverà in Champions?
Ci proviamo, non sarà facile ma ci proveremo, abbiamo le potenzialità per farlo. Mi trovo bene con tutti,siamo un grande gruppo: all'inizio mi è stato accanto soprattutto Taddei.
Ti senti più forte di Lobont?
Non posso dirlo..