Oggi si parla di Paolo Tagliavento di Terni, classe ’72, a cui è affidata la sfida di domenica tra Atalanta e Roma.

“Per Tagliavento, arbitro internazionale, sarà la sua settima presenza stagionale. Fu stoppato alla terza giornata, dopo Genoa – Napoli, per quattro turni di campionato. In quell’occasione fu autore di un pessimo arbitraggio riuscendo a dare al Genoa un rigore inesistente per un fallo di Campagnaro su Sculli e completando in seguito l’opera con l’ammonizione e quindi l’espulsione dello stesso. Successivamente graziò Contini, già ammonito, in occasione di un brutto intervento ai danni di Mesto; nell’insieme quindi una prestazione da dimenticare.

In seguito non gli vengono più assegnati match clou. Questo di Bergamo è un match importante, per il fattore ambientale, perché l’Atalanta ha una posizione particolare in classifica e, soprattutto, per la Roma, che sta facendo bene ma che non potrà contare sull’appoggio dei propri tifosi. Guardiamo se effettivamente Tagliavento è cresciuto nel rendimento; la sua percentuale di vittorie interne è del 50% e per un arbitro internazionale è altissima perché significa che molte volte si lascia condizionare dall’ambiente e quindi offre prestazioni inadeguate per quello che è il tipo di partita.

Io mi auguro che riesca a offrire un rendimento accettabile. Per lui si tratta sicuramente di un banco di prova; ripeto, poche le sue presenze stagionali quest’anno, di meno sono quelle in appuntamenti importanti: quello di domenica è un appuntamento importante."