Altre 16/11/2009 15:27

Abete: "Amauri? Sì, il parametro è la cittadinanza. Totti? Aspettiamo che torni a giocare"

Sulle convocazioni: "Se potessi far ringiovanire un giocatore, rivorrei Riva in Nazionale: un giocatore capace di segnare con continuità fa la differenza. Riva rimane il marcatore per antonomasia. Trovare un giocatore che segna con continuità non è semplice. Il gruppo è sempre un cantiere aperto. C'è la possibilità di essere convocati fino a pochi giorni prima dei Mondiali. Quando si parte per andare ai Mondiali si pensa sempre all'obiettivo massimo. È la bellezza del calcio, non si tratta di presunzione. Ognuna delle 32 Nazionali qualificate è a 7 risultati dal titolo iridato. Noi attendiamo il sorteggio dei gironi, sperando che non sia eccessivamente penalizzante. Ce la metteremo tutta senza pensare ad un obiettivo minimo da centrare, le riflessioni si faranno alla fine. Ci sono state novità a con le convocazioni di Candreva, Biondini e Palladino", aggiunge riferendosi ai volti nuovi o seminuovi che Lippi ha schierato a , sabato, nell'amichevole contro l'Olanda. Si parla di e Alessandro Del Piero: "Prima aspettiamo che tornino a giocare alla grande", dice riferendosi ai capitani di Roma e , condizionati da problemi fisici nella prima fase della stagione.

Su Cassano: "Lippi non lo convoca per convinzione, non per puntiglio. Cassano è stato nel gruppo della Nazionale agli Europei del 2004 e del 2008: non è una persona che la federazione non ha valorizzato. Bisogna fare una valutazione sulla qualità del giocatore e sulla sua funzionalità in relazione alla squadra. Lippi non lo ritiene funzionale alla competitività del gruppo. È una valutazione legittima e rispettabile, il problema di un giocatore non può diventare il problema della Nazionale italiana. In questo caso -prosegue- si tratta di una scelta professionale del ct, ognuno poi ha le sue modalità di comunicazione. Lippi a volte è molto diretto. È una persona capace, ha dimostrato di saper costruire un gruppo". Sabato a , durante l'amichevole Italia-Olanda, un giovane ha invaso il campo e ha mostrato una maglietta favorevole alla 'candidaturà azzurra di Cassano. "Non voglio far diventare drammatico un fatto di costume. Ero seduto accanto al presidente della federazione olandese che fa parte dell'esecutivo Uefa: non è stato un momento entusiasmante. Se saremo sanzionati, cercheremo di rivalerci. Non si deve ridere per episodi del genere, che rischiano di alimentare fenomeni di emulazione. Non è bello e non è entusiasmante accreditarsi come accompagnatore di un disabile per poter essere più vicino al campo".