Altre 12/10/2009 15:54

Ag. Andreolli: "Marco pensa a fare bene a Roma quando chiamato in causa"

Andreolli ha dimostrato grande professionalità in questo inizio di stagione, soprattutto alla luce di una situazione un po’ complicata. In estate aveva chiesto di andare via per giocare con più continuità ma la Roma ha preferito trattenerlo pur non utilizzandolo spesso. Lui quando è stato chiamato in causa, si è comunque fatto trovare sempre pronto.

“Io penso che lui sia un professionista serio e che l’abbia dimostrato anche nell’ultima gara contro il . Tra l’altro fisicamente non era al massimo, proprio per il fatto che era da un po’ che non giocava. Comunque sia col , sia col ma anche in Europa League, quando è stato chiamato in causa ha fatto bene.”

Anche con Ranieri non è riuscito a trovare molto spazio…

“Posso capire il tecnico romano che, appena arrivato, ha preferito affidarsi a giocatori di maggiore esperienza. Credo però che Ranieri sia un allenatore che al momento giusto saprà considerare i giovani. La cosa più importante è che Marco abbia dimostrato di poter far bene quando è chiamato in causa. Con le partite che ha disputato, ha fatto capire al tecnico che quando avrà bisogno, lui ci sarà. Considerata poi, quella che è la mentalità del mister - che ha chiesto fatti e non parole – questo sarà stato apprezzato. Sicuramente per lui ci saranno altre opportunità fino al termine della stagione.”

I rapporti con Ranieri dunque come sono? Andreolli si trova bene col nuovo allenatore?

“Sì, assolutamente. Il rapporto col mister è ottimo.“

C’è ancora nella testa di Marco l’idea di lasciare la Roma?

“Non abbiamo più parlato di questa eventualità e anche tra noi e la Roma non c’è stato più alcun contatto in tal senso. In questo momento l’importante è che Marco faccia bene con la Roma quando è chiamato in causa, nel tentativo di ritagliarsi più spazio possibile.”

In estate Bari e Cagliari si erano interessati a Marco. Qualche altra squadra l’ha contattata nel frattempo?

“Siamo solo ad ottobre, non si è parlato assolutamente di mercato e sinceramente, ora non è neanche la nostra volontà di affrontare il discorso. La cosa più importante è rimanere concentrati sulla Roma e basta.”

Magari qualche società poteva aver sondato il terreno…

“No no, in questo momento no.”

Lei non sa quindi quale siano le intenzioni della Roma sul suo assistito?

“No, è ancora presto. Al momento sono discorsi prematuri. Parlare di mercato ora non sarebbe corretto, noi pensiamo solo a dimostrare alla Roma. La concentrazione di Marco è tutta su questo obiettivo.”

Il ragazzo, eventualmente, preferirebbe andare via in prestito o a titolo definitivo?

“Anche di questo non ne abbiamo più parlato. Sono stati dei discorsi che abbiamo affrontato ad agosto, quando si pensava ad una soluzione che garantisse a Marco di trovare più spazio. Ora le cose sono cambiate.”