Altre 01/09/2009 00:05

Spalletti-Roma, la rottura sembra insanabile e dietro c'è l'ombra di Ranieri

Intanto la rottura tra Spalletti e la Roma sembra arrivata ad un punto insanabile, al punto che c'è chi si chiede perchè l'allenatore non si dimetta. Ma ci sono due milioni (di euro) di motivi perchè questo non accada, anche la pazienza del tecnico di Certaldo potrebbe avere un limite, specie se dietro dovesse avere la certezza di una ricca offerta dello Zenit San Pietroburgo. Dopo la sconfitta di ieri con la , Spalletti non ha trattenuto il proprio malumore criticando tutti, squadra e società. Parole e gesti chiari per esprimere una rabbia che sta mettendo in forte dubbio il futuro tecnico della Roma.

Appena due mesi fa Spalletti si era presentato al cospetto di Rosella Sensi a Villa Pacelli, dopo aver riflettuto per diverse settimane, per confermare l'intenzione di rimanere, un'inversione di tendenza rispetto a quanto aveva in mente fino a poco prima. Alla fine il tecnico (anche perchè nel frattempo era sfumata la possibilità di approdare alla ) aveva deciso di onorare il contratto che lo lega alla Roma fino al giugno del 2011. Il suo era però un sì legato a determinate condizioni, di cui Spalletti ha parlato pubblicamente, come la chiarezza, trasparenza e rispetto dei ruoli. Aveva ricevuto, in quel momento risposte rassicuranti, ora invece sembra tutto annullato e sta 'esplodendò anche la rabbia dei tifosi, che si sentono presi in giro per l'acquisto di Zamblera: oggi sulle radio locali era tutto un incitamento all'azzeramento totale della Roma, intesa in primis come società ma anche come staff tecnico e giocatori, a parte le 'bandiere' e . Una frase detta ieri da Spalletti ieri del tecnico («C'è qualcosa di cui mi sono pentito? Si una cosa c'è ma non posso dirla...»), ha acceso diversi dubbi sul fatto che le parti andranno avanti insieme. Ma c'è la questione ingaggio che sembra bloccare la società che non può permettersi di pagare due stipendi (ci sarebbe Bruno Conti già nello staff, ma con lui in panchina già una volta la Roma ha rischiato di andare in serie B).

Per uscirne fuori servono o la rescissione consensuale o le dimissioni dell'allenatore che oggi ha passato gran parte della giornata al centro sportivo di Trigoria, mentre la squadra gode di due giorni di riposo. E nel caso di risoluzione in pole ci sarebbe Claudio Ranieri. Intanto già domani potrebbe esserci un faccia a faccia tra il tecnico giallorosso e la società. Di sicuro a Spalletti non è andato giù il motivo usato dalla società per giustificare la mancanza di acquisti anche in questa fine di agosto, ovvero la mancata qualificazione alla che ha impedito di avere fondi adeguati (e i 23 milioni incassati per la cessione di Aquilani al Liverpool?). Spalletti non l'avrebbe presa affatto bene, e da lì un rapporto già sull'orlo di una crisi di nervi avrebbe subito l'ennesimo scossone.