Siete partita con una vittoria importante ontro il Gent

"Sì, era importante iniziare con una vittoria e invertire il trend dell'anno scorso, quando le partite erano facili ci incartavamo da soli. Abbiamo fatto una buona partita, in considerazine del momento attuale di forma"

Tifo straordinario

"Avere 40mila persone in una partita di fine luglio ti fa capire quanto affetto meritano i nostri tifosi".

Il direttore del Corriere dello Sport ha scritto che ci vuole più chiarezza da parte di Rosella Sensi

"La comunicazione è una cosa delicata. Per una questione di Borsa non tutto si può dire pubblicamente. Ci sono degli aspetti da rispettare."

Come ti trovi con il nuovo modulo di Spalletti?

"Il modulo non spetta a me giudicarlo, è sempre in base alla mentalità che si ottengono i risultati. Senza i giocatori che si sacrificano i moduli sono inutili".

La Roma può arrivare in Champions?

"Dobbiamo fare molto bene. Si è ricreato un gap con le prime tre. Gap che era stato annullato negli anni scorsi. Ce la dobbiamo giocare con altre squadre come Fiorentina, Genoa e Lazio".

Il calendario come lo giudichi?

"Le devi incontrare tutte. Certo, le prime otto sono tutte partite difficili, ma l'anno scorso abbiamo perso contro squadre molto abbordabili".

Spalletti era interessato a Cruz...

"Cruz è un grande giocatore, può succedere di perdere un derby di mercato. Sono cose che possono accadere. La società avrà fatto le proprie valutazioni".

Totti ha detto che alla Roma serve un attaccante e un terzino sinistro

"Io non scendo nei dettagli, non voglio offendere nessuno dei miei compagni. Serve ritrovare una certa mentalità e quella cultura del lavoro che ci ha sempre caratterizzato. Mi metto io in prima fila. Bisogna riattivare qul feeling tra squadra, ambiente e tutto il resto. Bisogna ricominciare a vincere così da riportare nei tifosi quell'entusiasmo che ci ha portato a vincere. Non vogliamo più prendere i fischi, c'è da ricreare qualcosa. Bisogna lavorare sul campo mettendoci sempre tutto negli allenamenti".

Sei stato accostato all'Arsenal, ma anche al Chelsea ...

"Io ho voglia solo della Roma. Poi certo quando leggi certe cifre, anch'io per primo quando ero in vacanza, mi son detto: 'forse ora mi cedono'. Poi però la società un minuto dopo è stata sempre pronta a dire che sono incedibile. E' chiaro che la mia scelta vada al di là del fattore prettamente tecnico."

Si respira un'aria nuova nello spogliatoio?

"Il nostro spogliatoglio è sempre stato eccezionale. Poi è ovvio che qualche screzio c'è stato e ci sarà, ma nulla di particolare. L'andamento delle cose lo danno poi i risultati."

Temi che il gap dalle altre si ampli con il proseguio del calciomercato?

"Secondo me le distanze si sono allontanate. Però se poi vai a vedere, anche due anni fa era così e poi siamo arrivati a pochissimo dallo scudetto. Però l'impressione è che la distanza sia maggiore ora."

Totti ha detto che la società con i Sensi è una garanzia: lo è anche per te?

"Più che società, direi la famiglia si è impegnata tanto con la Roma. Non può stare ai livelli dell'Inter, ma comunque sia la garanzia a livello umano e al livello di impegno è certa. Poi i sogni sono di tutti, i miei e di tifosi. Ma non è vero che i sogni non costano nulla, perchè poi c'è il rischio che ci si illuda. I sogni che abbiamo avuto quest'estate non intaccano la stima e l'affetto che si ha per la famiglia Sensi, che per me rimane una società competente e che manterrà i progetti intrapresi."

Si dice che Alberto Aquilani sia in procinto di partiredestinazione Liverpool..

"Non so i dettagli di questa trattativa. Se è vero o meno. Ma se fosse vero, perdiamo un grande giocatore. Forse il fatto che è stato falcidiato dagli infortuni, non ci ha fatto capire realmente il suo valore. Certo se dovesse andare in porto, per lui sarà un'occasione enorme per la sua carriera, anche in virtù del fatto che giocherà con uno straordinario centrocampista come Gerrard."

Ti sei pentito di essere uscito alo scopeto negli ultimi anni?

"Io quando parlo, parlo per me e per quelli che la pensano come me. E io lo faccio per questo e lo rifaràòse ce ne sarà bisogno. Qualche giro di parole lo dovrò usare, anche perchè si incappa in gaffes e in squalifiche.

Come ti senti?

"Io ho tantissima voglia quest'anno. Ce l'ho sempre, ma quest'anno maggiormente data la delusione della scorsa stagione. Ho fatto parecchie vacanze e di questo ringrazio il mister e ora sono tornato più voglioso che mai."

Firmeresti se non ci fossero nè cessioni, nè acquisti?

"Si, firmerei."

Non ti sembra che a Roma manchino degli imprenditori interessati al calcio?

"Ne basta uno per vincere. Come ha fatto Berlusconi al Milan. Dipende da quanti soldi ci sono e da quanta voglia ha una persona di mettersi in ballo. C'è tanta pressione a Roma. Non basta prendere Kakà per vincere tutto. Non è facile vivere a Roma se le cose non vanno bene".

Hai l'impressione che Totti ci stia ripensando alla nazionale?

"Lui ha questo grande rapporto con il mister, che poi è quello che abbiamo noi reduci da Germania 2006. Ora si avvicinano i modiali e lui giustamente dice che potrebbe pensarci, anche in virtù del rapporto con Lippi."

Manca della comunicazione nella Roma?

"A me dicono che non si può. Non si può perchè dietro c'è il mondo dell borsa e cose che io non capisco fino in fondo. E poi ripeto è tutto figlio delle ultime vicende, tipo Soros, Fioranelli. Si anche la Juve è quotata in Borsa e i dirigenti parlano, ma perchè è una società che fa mercato in entrata e in uscita. Alla Roma non c'è nlla in atto: di che si parlerebbe?"

E' un vantaggio per la Roma il fato che non si è cambiato praticamente nulla?

"Non credo. Dovrà essere il nostro punto di forza, ma se vedi Guardiola lo scorso anno, che alla prima esperienza ha vinto tutto... Ancora siamo distanti da inter e Milan."