La Consob, proseguono le fonti, ha avviato da tempo accertamenti, tuttora in corso, sull'interessamento di Vinicio Fioranelli nei confronti del club capitolino. Verifiche che sono partite dai primi rumours non verificabili che hanno portato alle prime significative anomalie nell'andamento del titolo. Le indagini della Commissione si muovono su tre fronti. In primo luogo hanno ad oggetto l'ipotesi manipolatoria del titolo, in capo allo stesso Fioranelli, che è stato audito dalla Consob lo scorso 22 maggio nell'ambito di una serie di colloqui con altri soggetti, volti alla ricostruzione dell'intera vicenda. Nell'occasione, il procuratore italo-svizzero aveva confermato l'interesse per il club giallorosso e ribadito l'esistenza dei fondi necessari all'acquisizione. La Consob sta conducendo verifiche anche sui flussi informativi che si sono mossi intorno al caso 'Fioranelli', in particolar modo sulle indiscrezioni di stampa che sono circolate nel periodo più 'caldò della vicenda.

Accanto a queste indagini, si muovono quelle sull'attività di trading del titolo, sul quale hanno operato anche alcuni operatori esteri. Da qui, la necessità di aprire canali di comunicazione con le autorità estere, in particolare quelle inglesi ed americane. In questo contesto, prosegue la piena collaborazione con l'Autorità giudiziaria, attraverso uno scambio di informazioni costante. Una collaborazione che è stata riavviata con decisione dall'annuncio dell'iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Roma di Vinicio Fioranelli, ma che ha preso forma già in occasione degli eventi del 2008, quando per mesi si è parlato dell'interessamento del finanziere George Soros all'acquisto della squadra capitanata da Francesco Totti.