Altre 30/06/2009 21:24

Marco Motta tra le 10 stelle del cielo svedese

Marcus Berg (Svezia)

I sette gol segnati da Berg sono un primato destinato a resistere a lungo. Elegante, rapido e freddo sotto misura, lo svedese ha il fiuto del bomber di razza. La tripletta contro la Bielorussia ha infiammato il torneo e acceso l’entusiasmo del pubblico di casa.

Lee Cattermole (Inghilterra)

Qualità e quantità al servizio della squadra, il numero 4 è stato il motore del centrocampo inglese. Autore del primo gol contro la Finlandia, è stato l’ultimo dei suoi ad arrendersi in finale: soltanto la traversa e un salvataggio sulla linea gli ha impedito il gol.

Sebastian Giovinco (Italia)

Le manovre d’attacco dell’Italia sono quasi sempre passate dai suoi piedi. È entrato in tre dei quattro gol segnati dagli Azzurrini. Sempre temibile sui calci piazzati. Rapido sia di gambe che di testa, l’attaccante 'tascabile' si è messo in evidenza sia a destra nel tridente che nel ruolo di trequartista.

Gojko Kačar (Serbia)

Il jolly della Serbia. Partito difensore nelle qualificazioni, Gojko Kačar ha chiuso il torneo in attacco. A segno contro la Svezia, ha sfiorato il gol contro l’Italia con una splendida sforbiciata.

Sergei Kislyak (Bielorussia)

Il faro della squadra. I suoi gol contro Svezia e Italia avrebbero meritato un peso maggiore ai fini del risultato finale. Il missile da 30 metri contro la Svezia è stato il primo e probabilmente anche il gol più bello del torneo.

Marco Motta (Italia)

L’AS Roma ha fatto un affare ad assicurarsi a titolo definitivo il 23enne . Forte nel gioco aereo e sulla fascia, trascinatore sul campo. Nato leader e capitano.

Manuel Neuer (Germania)

È destinato a diventare presto e a lungo il numero uno della nazionale maggiore. Ha mantenuto inviolata la propria porta in quattro partite su cinque, e anche se ha potuto contare sul contributo decisivo della coppia centrale formata da Benedikt Höwedes e Jerome Boateng, è stato lui il protagonista della semifinale contro l’Italia.

Mesut Özil (Germania)

Özil ha assicurato fantasia a una squadra costruita intorno alla difesa. Autore di due assist nel 2-0 alla Finlandia nel ruolo insolito di attaccante, ha incantato in finale nella posizione preferita a centrocampo, segnando un gol e propiziandone altri due.

Micah Richards (Inghilterra)

A segno di testa contro la Finlandia e migliore in campo contro la Spagna, con Bojan Krkić sostituito al 57’, Richards è stato decisivo sia in difesa che in attacco. Ha retto anche nei momenti di maggiore difficoltà della retroguardia in semifinale e finale.

Ola Toivonen (Svezia)

Giocatore generoso e spalla ideale di Berg in attacco. Temibile sia nel gioco aereo che palla al piede, ha offerto uno splendido assist a Berg in occasione del suo secondo gol alla Bielorussia. Ha realizzato tre gol e ha destato ammirazione sia per gli assist che per la finalizzazione.