Altre 17/06/2009 18:22

Candela: "Che grande emozione lo scudetto"

TRS - Vincent Candela, intervenendo a "Roma Caput Mundi, programma condotto da Augusto Ciardi, Marco Madeddu e Danilo Salatino, ha dichiarato:

"Il giorno dello scudetto è stato qualcosa di straordinario, ricordo uno stadio piccolo piccolo perchè c'era gente ovunque, trabordava. Ricordo Capello che si arrabbiò tanto perchè rischiavamo di perdere la partita a tavolino per invasione di campo.

Che grande emozione quello scudetto. A Roma si vince poco ma quel poco che si vince diventa indelebile nei ricordi. Mi sono trovato bene con tutti i compagni di quella splendida avventura, c'era invece un giocatore che non mi era particolarmente simpatico fra gli avversari, Pavel Nedved. Capello? Un vincente.

Devo molto a lui. Mi volle in Italia Carlos Bianchi, ma dopo poche settimane andò via e la mia carriera nella Roma la lego soprattutto al tecnico del terzo scudetto. Batistuta oggi ha detto che il calcio non gli manca? Il calcio non manca neanche a me, ho smesso ufficialmente due anni fa ma già da un paio di anni avevo smesso....

ufficiosamente. Quando capisci che in campo non sei più te è meglio smettere. Ora guardo solo la Roma perchè mi è rimasta dentro. Per il resto posso anche fare a meno del calcio".