In quest'ottica Vinicio Fioranelli, procuratore sportivo a capo di una cordata interessata all'acquisto, sarebbe a Roma per valutare la riapertura delle trattative con la famiglia Sensi. Ma si parla anche di un possibile interesse dei fondi sovrani di investimento della Libia per un ingresso nella società giallorossa.

In particolare si parla di un fondo libico riconducibile a Gheddafi e Roger Tamraz proprietario della Tamoil. In Borsa è anomalo il volume degli scambi sulla squadra capitolina: sono infatti passati di mano 2,4 milioni di titoli, pari all'1,84% del capitale, rispetto a una media degli ultimi 30 giorni inferiore al milione.

Formalizzata la volontà di vendita della famiglia Sensi ai legali, forse già entro giovedì, come anticipa MF, verrà conferito per iscritto a Mediobanca anche il ruolo di advisor della cessione che dovrà comunque avvenire in tempi molto brevi, per non compromettere la prossima stagione calcistica, già messa a repentaglio dalla mancata qualificazione in Champions League.



Il club giallorosso è al centro dell'interesse degli investitori da diversi anni, con il miliardario George Soros ultimo in ordine di tempo ad aver interrotto dei negoziati lo scorso anno. Più volte con una serie di comunicati, As Roma e la società che la controlla, Italpetroli, hanno detto che non vi sono colloqui al momento.