Volendo guardare l’aspetto positivo della vicenda, si fa per dire, Juan stavolta si è fatto male all’altra coscia, vi­sto che nel corso della sua stagione, gli infortuni li ha ri­portati quasi sempre alla gamba destra. E, pure, che in questa occasione si parla so­lo di contrattura, lo stop non dovrebbe superare i dieci giorni. Juan si sta curando in Sudafrica dove è rimasto per stare insieme ai suoi compa­gni di Seleçao, ripartirà con il Brasile alla conclusione della manifestazione e prose­guirà le cure a casa sua, for­se potrebbe andare nel cen­tro recupero infortunati del San Paolo. Si cercherà di tro­vare una soluzione a questi ripetuti infortuni, partendo da una tabella di allenamen­ti personalizzata e finendo con una dieta specifica.

Tornerà a Roma dopo la conclusione del ritiro, si spe­ra per riprendere subito la preparazione con i compagni a Trigoria e l’obiettivo di far­si trovare pronto per l’inizio del campionato. In questi giorni, tra l’altro, è in conti­nuo contatto con il suo ami­co- procuratore, Michele Gerbino, italo-tedesco, cono­sciuto ai tempi di Leverku­sen, che è nella Capitale per seguire i lavori di ristruttu­razione della casa che il gio­catore si è comprato. Perché è qui che vuole continuare e chiudere la carriera. A meno che la Roma...