Altre 10/04/2009 11:18
Zeman: "Questa Juve mi piace di più"

TUTTOSPORT - Zdnenek Zeman, in un'intervista a Tuttosport, ha rivelato di apprezzare la Juventus di oggi, pur sottolineando come il divario con l'Inter rimanga netto, e ha espresso la sua simpatia per il tecnico nerazzurro, Josè Mourinho.
Mourinho ha lavorato bene? "Dal punto di vista calcistico non ha portato molto, lInter non gioca un gran calcio e la sua idea iniziale, il tridente, è fallita. Però è un bel personaggio...".
A molti tifosi juventini Mourinho sta poco simpatico, un po come nel suo caso. "E normale stare antipatici a chi non è pro Juve, ma succede la stessa cosa a chi non è pro Roma o pro Milan... Detto questo, io e José un po ci assomigliamo: diciamo sempre quello che pensiamo, anche se è scomodo. E al calcio italiano, spesso, ascoltare la verità non piace"
Si riferisce a quando accusava la Juventus di doping? "Dico solo che la storia del doping, come anche Calciopoli, non lho inventata io!".
Ma dopo Calciopoli il suo giudizio sui bianconeri è migliorato? "Questa Juve mi piace di più. Questanno, poi, la squadra sta disputando un gran campionato. Non ha la qualità dellInter, ma conserva la sua mentalità di sempre. Ranieri ha fatto benissimo, più di quello che mi aspettassi".
Cosa manca alla Juve per arrivare al pari dellInter? "Più qualità a centrocampo e in difesa"
Per il centrocampo si parla con insistenza di Diego. Il brasiliano è luomo giusto? "Sta facendo bene da tempo, le qualità sono indiscutibili. Sarebbe un ottimo colpo, però non risolverebbe il problema delleredità di Nedved".
E per sostituire Nedved, lei che lo ha pure allenato, chi consiglierebbe? "Nessuno, Pavel non ha eguali. Tecnicamente cè anche gente migliore, ma quello conta poco: Nedved è un Pallone dOro del professionismo. Conoscendolo, però, potrebbe proseguire...".
Rivedremo Zeman su una panchina di serie A? "Ho tanta voglia di allenare. Ma credo mi vedrete solo allestero".
Perché? "Perché ormai in Italia è stato messo un veto su di me".
Si spieghi meglio. "No, non vorrei aggiungere più nulla. Tanto chi sa ha già capito".
Sia sincero: se potesse tornare indietro, direbbe e farebbe le stesse cose? "Senza dubbio. Non mi venderei mai, io... So di essere sempre stato dalla parte della ragione e mi sono sempre mosso solo per il bene del calcio italiano".