Altre 25/04/2009 17:07
"Stiamo trattando"
La banca vuole assoluta trasparenza, la sintesi del discorso che Fiorentino avrebbe fatto a Rosella Sensi e allavvocato De Giovanni che si sta occupando della negoziazione per conto della famiglia. Trasparenza nei comunicati, ma soprattutto con gli uomini di UniCredit. Abbastanza scettici su un possibile felice epilogo della nuova trattativa. Perché la Roma non ha più il valore di un anno fa, quando si materializzò il gruppo Soros. Chi in questo momento sta provando ad acquisire il pacchetto di maggioranza del club di Trigoria non arriverebbe a coprire la cifra proposta alla fine dal magnate ungherese. La preoccupazione di Unicredit si estenderebbe a 360 gradi: anche gli altri asset, immobili e terreni, non hanno più la quotazione di un anno fa. Laffare lo fa chi acquista e non chi vende. Incertezza che si è spostata anche a Piazza Affari: ieri il titolo giallorosso ha perso il 6,67/% (prezzo di riferimento 0.84). Ma alto lo scambio di pezzi, oltre 4 milioni, a conferma che cè ancora chi crede nella cessione o ci specula sopra.
Fiorentino, nel colloquio che avrebbe avuto con Rosella Sensi e De Giovanni, sarebbe entrato nei dettagli del piano di ristrutturazione del debito: Italpetroli sarebbe inadempiente per 130 milioni che avrebbe dovuto restituire a fine dicembre. UniCredit, se la Roma non sarà ceduta nelle prossime settimane, dovrà inevitabilbente riscadenzare il debito, passaggio che vorrebbe evitare. Il pressing cè, dunque, ma delicato: sarà sempre la famiglia Sensi a decidere se e in che modo farsi da parte. Per la prossima settimana sarebbe stato fissato un nuovo appuntamento tra gli uomini di UniCredit e Rosella Sensi.
A proposito di incontri, anche nellufficio dellavvocato Nicola Irti, ce ne sarebbe stato uno ieri pomeriggio. Irti rappresenta la cordata tedesco-svizzera. Un punto della situazione che avrebbe coinvolto anche lavvocato De Giovanni che a quanto pare vorrebbe forzare i tempi, essendosi reso conto che linteresse dei nuovi possibili acquirenti nelle ultime ore sarebbe diventato più tiepido. Sempre attivissimo Fioranelli che lavora per i Flick: lagente Fifa lavora anche per al progetto stadio (con la sua società sinteressò alla costruzione di diversi stadi tedeschi per il mondiale 2006).
Ieri mattina un altro comunicato congiunto di Italpetroli e A.S. Roma, in cui si ribadisce che nessuna offerta è stata formalizzata e che i contatti sono in una fase di verifica. E per garantire «lassoluta armonia dei rapporti con UniCredit». Ci mancherebbe altro, aggiungiamo noi.