Altre 21/04/2009 11:12
Stadio di proprietà, ennesimo rinvio: a maggio il progetto
Molto probabilmente il nome dello stadio sarà accompagnato dal marchio di uno sponsor, in stile British per intendersi (vedi Emirates per lArsenal). Lo stadio, però, dovrà sorgere in unarea con dei precisi requisiti: deve essere una zona identificabile con il tifo romanista (esclusa perciò la zona di Roma Nord), deve superare i vincoli della Sovrintendenza per i vincoli archeologici, deve avere la metropolitana vicina e non devono essere presenti nelle vicinanze centri commerciali, dal momento che nel progetto ne è prevista la costruzione insieme allo stadio. Intanto proseguono i contatti con la Img, la società che gestisce la maggior parte degli stadi in Inghilterra.
Traaree indiviuate, ultima in ordine di tempo c'è da segnalare quella di via di Salone, sulla Tiburtina, di proprietà di Santarelli. Zona che si va ad aggiungere alle altre visionate che sono la Magliana, la località Pescaccio e la Centrale del Latte. Tutte queste aree appartengono a privati e dovranno essere acquistate dopo uno studio di fattibilità, legato soprattutto agli accessi. La Roma, in un primo momento, presenterà un progetto di zonizzazione, con un sondaggio urbanistico dellarea che dovrà essere di circa trenta ettari. La struttura comprenderà oltre ai campi da gioco, una serie di ristoranti e un asilo nido. E probabilmente anche il museo della Roma.
La Roma non vuole perdere loccasione concessa dal Sindaco per costruire il nuovo impianto e per questo oggi, approfittando di un incontro per celebrare il Natale di Roma, potrebbero esserci già dei contatti.