Altre 08/04/2009 17:27
Sei portieri stranieri tra Roma e Lazio. Paolo Conti: "La scuola italiana è mediocre"
Paolo Conti, sabato pomeriggio tra Roma e Lazio potremo contare sei portieri stranieri. La scuola italiana dei portieri è veramente in crisi?
«La realtà è che ai miei tempi non esisteva una scuola dei portieri. Noi non avevamo preparatori. Cerano grandi individualità che avevano fame di apprendere e per migliorare erano costrette a rubare agli altri, a riflettere sugli errori. In una parola eravamo più responsabilizzati».
Ci sta dicendo che la colpa è dei preparatori dei portieri?
«No, non voglio demonizzare la categoria. Voglio solo dire che in molti casi il preparatore non è dello stesso livello tecnico dellallenato e non ha niente da trasmettergli. Oggi la scuola italiana è mediocre perché si è standardizzata sui parametri del portiere medio. Tolte poche eccezioni i portieri italiani sono mediocri ».
E solo una crisi tecnica?
«No, anzi, è più una crisi di personalità che tecnica. Sui portieri italiani cè una pressione maggiore e quando vengono buttati nella mischia non tutti sono pronti a superare limpatto. E spesso non gli si dà la possibilità di maturare. Ci sono portieri italiani bravi come Marchetti, Consigli e Benussi, ma bisogna dargli il tempo di maturare».
E nel frattempo le società più importanti si affidano ai portieri stranieri.
«Credo che sia un fattore prevalentemente economico. I portieri stranieri costano meno e su di loro è più facile rischiare. Agli italiani invece non viene dato il tempo di crescere » .
Roma e Lazio hanno in rosa cinque portieri tra argentini e brasiliani. Impensabile fino a pochi anni fa.
«Non avrei mai pensato che in Italia avrebbero potuto giocare dei portieri brasiliani o argentini. Certo ci sono esempi positivi soprattutto tra i brasiliani».
Un esempio positivo è il numero uno giallorosso Doni.
« Sì, Doni ha già dimostrato ampiamente di essere un portiere affidabile. In Italia ha consolidato il suo valore e ha dimostrato di essere un portiere completo » .
Qualche difficoltà in più invece la stanno incontrando gli argentini della Lazio.
«Muslera e Carrizo stanno pagando la poca esperienza nel campionato italiano. Sono sicuramente due ottimi portieri, ma la Lazio ha preso un rischio molto alto perché il campionato italiano è molto più impegnativo del campionato argentino. Non si può ancora dire se sia stata una scelta sbagliata perché a volte il periodo di ambientamento può essere più lungo del previsto » .