Altre 17/04/2009 16:05

Roma, l'estate a rischio

Spieghiamo meglio.

QUALIFICAZIONE - Nell’Europa che da qualche anno a questa parte propone ci­clicamente grandi novità, l’ultima è, ap­punto, l’Europa League. Per l’Italia la prossima stagione giocheranno questo torneo la quinta e la sesta del campiona­to, più la vincitrice della Coppa Italia. Quest’ultima e la quinta cominciano dal quarto turno. Questo accadrebbe in caso di vittoria di Sampdoria o Lazio. La sesta, che attualmente è la squadra di Spallet­ti, da regolamento, entrerebbe in scena al terzo turno, che vedrà il primo atto, gara d’andata, il 30 luglio, il ritorno il 6 agosto. Ecco perché, in attesa dell’esito finale della Coppa Italia dove peraltro la Sam­pdoria ha più di un piede nella finalissi­ma dell’Olimpico dopo il tre a zero inflit­to all’Inter nella sfida d’andata a Maras­si, per la Roma può diventare molto im­portante raggiungere il quinto posto, ora della distante cinque punti. Perché, appunto, la quinta avrà in ogni caso la garanzia di entrare in scena nel­l’Europa League nell’ultimo turno di pla­yoff (dopo la competizione sarà struttura­ta in dodici gironi da quattro con gare di andata e ritorno, le prime due andranno avanti) che, come detto, si giocherà l’an­data il venti (tre giorni prima del via del campionato) e il ritorno il ventisette ago­sto. Nel caso in cui una delle due finaliste della Coppa Italia sia già qualificata per la , le cose cambierebbero co­sì: quinta e sesta della A giocano l’Euro­pa League dal quarto turno, la finalista (ma, ovviamente, perdente) della Coppa Italia entra dal terzo turno.


RITIRO - Non bisogna avere un’intelli­genza superiore alla media per capire co­me giocare la prima partita ufficiale del­la stagione il trenta luglio, voglia dire cambiare radicalmente il programma estivo e, di conseguenza, pure tutto il re­sto, con rischi che si estenderebbero an­che al campionato, visto, per esempio, quello che è accaduto al (l’anno scorso impegnato nei preliminari di Cop­pa Uefa e ancora prima nell’Intertoto) in questa stagione, splendido fino a Natale, poi più o meno scomparso. Considerando questa eventualità, la Roma ha previsto due ipotesi di ritiro. La seconda, quella meno gradita, cioè giocando il trenta lu­glio, prevede una partenza per il ritiro negli ultimi giorni di giugno (Brunico la sede favorita, ma ci sono in ballo anche un paio di località austriache). E questo comporterebbe una serie di problemi che, di fatto, potrebbero costringere di­versi giallorossi a non fare vacanze. Il campionato, infatti, si concluderà il 31 maggio, ci sarebbe il tempo per il mese (o quasi) di vacanze, ma diversi romanisti saranno impegnati in Confederations Cup (14-28 giugno, convocazioni almeno una settimana prima) con l’Italia (
, Perrotta, Brighi, Aquilani), il Bra­sile (Juan, Baptista, Doni), la Francia (Mexes), qualcun altro, poi, giocherà la fase finale dell’Europeo Under 21 (Mot­ta e Andreolli) in programma in Svezia dal 25 al 29 giugno (ritiro già fissato da Casiraghi dal 3 giugno). Insomma tutti questi giocatori rischierebbero di finire con le rispettive nazionali e ripartire su­bito con la Roma. Non proprio la situazio­ne ideale. Ecco perché il quinto posto po­trebbe valere un tesoro.