Parecchi i giornalisti e i cameramen presenti, mentre sono poco meno di un centinaio i tifosi giunti a Trigoria. I primi tifosi sono giunti intorno alle 15 e al momento raggiungono le 200 unità.

Una delegazione di tifosi chiede ed ottiene un faccia a faccia con i giocatori all'interno del centro sportivo. La delegazione avrebbe interloquito con Totti, De Rossi, Baptista, Pradè e Tempestilli. Alcuni tifosi hanno appeso ad uno dei cancelli di Trigoria lo striscione: "Rosella vattene".

La delegazione, finito il colloquio con i giocatori, riferisce che gli stessi hanno attribuito le colpe della stagione fallimentari alla sfortuna e ai molti infortuni. I giocatori avrebbero detto che non sono mai scesi in campo controvoglia o contro qualcuno e che hanno sempre dato il massimo, ma per le pressioni esterne che sentivano non sempre hanno potuto lavorare con serenità. Luciano Spalletti ha anche rassicurato sul suo futuro: avrebbe detto di essere intenzionato a rimanere a Roma. Il corteo si è disperso unitamente, lanciando qualche petardo e cantando cori contro la società come  "Dove sta la società" e "Rosella Sensi bla bla bla".