Altre 23/04/2009 09:30
Augusto Ciardi: "Il comunicato della società è la vera novità. A Firenze ultima speranza per il quarto posto"
Sono ore convulse nella capitale per la vicenda legata all'ipotetica vendita della società dei Sensi. Che idea ti sei fatto Augusto?
L'idea è che ci si va con i piedi di piombo dopo le vicende della Naftva Moska del 2004 e di Soros dello scorso anno. Sia il tifoso sia l'addetto ai lavori approccia le ultime notizie che arrivano a Roma con grande attenzione e con cautela. Si sapeva da tempo che la Roma (come poi affermato dalla stessa società nel comunicato di oggi) era sotto la lente d'ingrandimento di diversi investitori. I contatti ci sono sempre tra gli investitori: ora bisogna vedere se l'interesse porterà a qualcosa di concreto.
C'è un motivo per cui il tifoso romanista dovrebbe credere maggiormente e fare maggiore affidamento alle manovre di questa cordata rispetto a quelle del 2004 e del 2008?
Di base sembrerebbero voci credibili, ma come lo erano anche quelle degli anni precedenti. La differenza sostanziale è nel comunicato della società: si è rivelato che una trattativa esiste e questa è una novità sostanziale. In più alcuni indizi, come l'anticipo del CdA a domani, ifanno pensare ad una situazione in piena fase di sviluppo e di concretizzazione. Anche se la data del 28 aprile appare quanto mai utopistica come deadline.
Calcio giocato. La situazione della Roma al momento può essere vista in maniera ambivalente: da una parte, la situazione di classifica, gli ultimi risultati delle avversari e l'abitudine a competere per certi obiettivi danno un minimo di speranze alla squadra di Spalletti; dall'altra la stagione che si va a concludere ha visto una Roma pessima, mai in grado di inanellare un filotto importante di partite tale da accorciare sulle dirette concorrenti e soprattutto priva di quel gioco che per 3 anni è stoto il marchio dei capitolini. Sei d'accordo?
Assolutamente sì. La lettura è proprio questa: nonostante l'annata a tratti indecorosa, la Roma si trova a soli 5 punti da un Genoa che di contro ha fatto magnificamente e non è ancora sicuro del posto in Champions. Qualche residua speranza c'è e l'ennesimo treno passerà sabato a Firenze: se al Franchi non si vincerà, anche i più ottimisti dovranno rassegnarsi