MF- Anche se il lavoro dell'advisor Lazard sembra ancora lontano dalla conclusione, per alcuni degli asset di Italpetroli, controllante della As Roma, cominciano a farsi avanti alcuni pretendenti, in particolare la francese Total e il fondo di private equity Carlyle. Sul mercato, si legge su MF, sono stati messi i depositi petroliferi di Civitavecchia e i terreni di Torrevecchia. Per i primi, hanno risposto all'appello, tra gli altri, la Saras dei Moratti, la Erg dei Garrone e il gruppo Total, che sarebbe in pole position per aggiudicarsi un asset dal valore di circa 100 mln euro. I terreni di Torrevecchia, gia' oggetto di interesse da parte di diversi costruttori romani, sarebbero entrati nell'orbita di alcuni fondi internazionali, primo tra tutti Carlyle, il fondo guidato in Italia da Marco De Benedetti, che avrebbe manifestato l'interesse a rilevare l'asset. Tuttavia la possibile vendita nelle ultime settimane sembra aver subito un rallentamento dopo che il Tar del lazio ha deciso di bocciare il piano regolatore generale di Roma. Secondo alcune perizie condotte dalla stessa Italpetroli, il valore dei terreni dovrebbe aggirarsi tra 90 e 100 mln, ma si dice anche che, vista la situazione del mercato immobiliare, l'obiettivo potrebbe essere ridimensionato a 70 mln. Le offerte avanzate finora, tra cui quella di Francesco Gaetano Caltagirone, non avrebbero superato i 50 mln, importo ritenuto insufficiente dalla famiglia Sensi e dagli advisor.