Altre 06/03/2009 14:28
Mourinho: "Arrabbiato? No, orgoglioso di me"
"Domani sarà una partita importante. Il Genoa gioca bene, in modo veloce e adattato alle caratteristiche dei suoi giocatori. È una squadra di gran qualità, gioca un bel calcio, senza pressione perchè la loro unica pressione è solo quella di giocar bene. La loro attuale posizione in classifica li permetterà di arrivare in zona Uefa e, forse, anche in Uefa Champions League. Gioca con grande gioia e tranquillità e questo è positivo per loro".
Tra i convocati, assenti Christian Chivu e Walter Samuel in recupero dai rispettivi infortuni, Maxwell, Julio Ricardo Cruz, Victor Obinna, mentre Patrick Vieira non seguirà la squadra a Genova in quanto squalificato. L'allenatore nerazzurro anticipa che: "In difesa ci saranno gli stessi giocatori che c'erano in campo contro la Sampdoria, oltre a Nicolas Burdisso e Davide Santon, a centrocampo tornano Cambiasso e Stankovic, in porta Julio Cesar. Se Ibrahimovic sarà in campo dal primo minuto? Sì".
È un José Mourinho visibilmente diverso, quello presente oggi in conferenza stampa, qualcuno lo nota e chiede il motivo del suo stato d'animo: "Non sono arrabbiato e se proprio volete trovare un aggettivo per definire come mi sento, potrei dirvi orgoglioso, ma non arrabbiato". Orgoglioso di che cosa? "Orgoglioso di me"
In chiusura, un chiarimento su quello che lo stesso allenatore aveva dichiarato nella conferenza stampa di martedì: "Ho detto che tra 87 giorni saluterò tutti voi, solo perché le mie vacanze non saranno sicuramente in Italia. Insieme al mio staff, lavoro tutti i giorni per pianificare la prossima stagione e non lo faccio sicuramente per preparare qualcosa per un altro allenatore".