Altre 03/02/2009 11:16
Losi: "Motta? Sfonderà ma deve restare coi piedi per terra"

Calma, parliamo di due storie di Roma, così lontane e così diverse. Una, quella del giovane ex Udinese, ancora deve cominciare e chissà come finirà. Laltra non ha bisogno di tante presentazioni o giri di parole: basta dire Core de Roma per capire tutto. Storie che, però, iniziano allo stesso modo: due giovani difensori arrivati dalla lontana e ostile Lombardia.
Che sia un segno del destino: «Ma magari dice Losi - glielo auguro di tutto cuore di affermarsi in questa società come ho fatto io. I mezzi ce li ha per sfondare, aspettiamo».
Giacomino ha visto poche volte allopera Motta, ma quelle poche volte ne è rimasto impressionato.
«Ho bene in mente le sue prestazioni in under 21 - spiega - mi sembra un ragazzo interessantissimo.
Ha margini di miglioramento eccezionali, mi ha sempre stupito in positivo».
Insomma, il futuro è tutto suo: «Certamente, può diventare un elemento importante per la Roma e
per Spalletti. Spero che lo dimostri anche qui da noi. Deve capire bene una cosa, però.
Un conto è giocare a Udine, un altro è far parte di questo club storico. Mi dicono che
caratterialmente sia un bravo ragazzo e questo è fondamentale per fare bene».
Quando Losi fu acquistato dalla Roma aveva più o meno la stessa età di Motta:
24 anni. Nessuno meglio di lui può indicargli la strada migliore da seguire:
«Se dovessi dargli un consiglio - afferma Il Capitano -, gli direi di non seguire certe logiche
romane. Qui ti portano dalle stelle alle stalle in un attimo. E anche giusto,
dato che si pretende molto dai giocatori, ma lui deve restare con i piedi per terra.
Il resto verrà di conseguenza». Intanto, cè sempre il caso Panucci che tiene banco:
«Non ne parlerei più di questa vicenda. Chi ci capisce con questo ragazzo è
bravo. Non si sa cosa voglia fare. Il giocatore non si discute. A livello caratteriale,
però, lascia a desiderare. Se deve riavvicinarsi con la Roma, che lo faccia veramente
e non soltanto con atteggiamenti di facciata. Comunque, ha fatto bene la società
a muoversi sul mercato a prescindere dalle scelte di Panucci».