Altre 28/01/2009 16:36

Le 50 cose che ci dicono che il calcio è peggiorato

- Non va bene nemmeno alla , che si è venduta nome (Coppa dei Campioni) e formula per (tanti) soldi, come pure alla FA Cup, che ha smarrito la sua prerogativa originaria di competizione aperta a tutti per diventare un altro fenomeno mediatico-sportivo. E che dire del ? Uno spende cifre folli per andare allo stadio e l’allenatore gli manda in campo una squadra di ragazzini. Il takeover, invece, non solo fa rima, ma fa anche infuriare, perché per capirci qualcosa devi avere un master in economia.

LE BIOGRAFIE - Guardando l’elenco, se alla posizione numero 48 troviamo il calciomercato (fare shopping solo due volte all’anno non funzionerebbe nella vita di tutti i giorni, figurarsi nel calcio); un posto sotto, i numeri delle maglie (bei tempi quando il aveva l’1 e il più bravo della squadra il 10, senza quella mania da football americano che c’è adesso) e al 47° le biografie dei calciatori (Rooney ha già scritto due libri, uno in più di quanti ne abbia mai letti in vita sua), dieci posizioni più in basso finiscono alla berlina i moduli tattici (4-4-1-1; ; 3-5-2 e via dicendo) e, più sotto, anche le dichiarazioni ufficiali rese dai giocatori usando parole che spesso nemmeno conoscono (32) e i siti dei club (20), utili giusto per spiegare ai tifosi come arrivare allo stadio e stop.

TATUAGGI E AGENTI - Da bocciare anche i tatuaggi (15), che hanno trasformato gli spogliatoi in un’esplosione di croci celtiche, angeli, proverbi cinesi e nomi vari, per non parlare dei superagenti (14), a cui bastano poche telefonate, l’amicizia di Roman Abramovich e un appartamento a Knightsbridge per sentirsi tali. Naturalmente, il giornale londinese non poteva perdere l’occasione per tirare qualche frecciatina anche al calcio italiano, visto che già la scorsa estate avevano definito la nostra serie A un “gerontocomio di lusso” per le stelle agé che vi giocavano (leggi l'articolo).

I SOLDI DI KAKA' - Ecco perché al 23° posto della classifica ci hanno infilato Kakà, con annessa perfida spiegazione ("se non è interessato ai soldi, perché il Milan lo deve pagare 186.000 euro a settimana?"), ma anche il Manchester dello sceicco Mansour non ne esce proprio benissimo e si merita la posizione numero 12 per essere “il nuovo Chelsea”. Quando si dice un giudizio lapidario. Questa, comunque, la Top-Ten delle cose più detestabili del calcio moderno:

1. La televisione

2. Premier League

3.


4. I nuovi stadi

5. Il


6. Le telefonate dei tifosi negli show radiofonici

7. Lo stadio di Wembley

8. I takeover

9. La FA Cup

10. La musica che celebra i gol