Altre 23/01/2009 11:35
La squadra si motiva a pallonate nel sedere
Prendete la classica partitella d'allenamento infrasettimanale. Pettorine rosse da una parte, verdi dall'altra. Immaginate una squadra che vince, è normale. Ci si confronta sugli errori e in seguito tutti in doccia. Invece no: Van Eck dopo il fischio finale sistema gli sconfitti, rannicchiati e di spalle, sulla linea di porta. Poi obbliga gli altri, i vincenti, a colpirli nel sedere con raffiche di pallonate. Della serie "Così impari".
Sempre meglio dei calci, qualcuno potrebbe dire. Il dolore, però, è identico, se non superiore. Cosa ne pensa René di tutto questo? "I ragazzi sanno la punizione che li attende alla fine delle partitelle. Così si impegnano di più in campo, cresce l'intensità e nessuno vuole perdere". Capitan Niels Hansen è sulla stessa lunghezza d'onda del suo tecnico. Forse perché vince sempre?
Sarà, ma in campionato il Carl Zeiss non va tanto bene. Decimo in classifica, a 17 punti dal Paderborn, primo. La zona retrocessione è molto più vicina. L'allenamento pare funzionare, ma fino al fischio iniziale delle partite. Vi aggiorneremo quando Van Eck comincerà a prendere a pallonate nel sedere tutta la squadra, e non solo i più scarsi negli allenamenti.