Ti senti l’uomo del destino in questo momento?

“No, non sono l’uomo del destino, è il lavoro di tutta la squadra che è importante, io sono contento perché abbiamo vinto anche grazie ad un mio gol”

Ti aspettavi una prima parte di stagione così esaltante? Sette gol e tutti decisivi

“Ci speravo. Quando le cose non andavano bene abbiamo lavorato e siamo stati tutti uniti. Si gioca ogni tre giorni e non è facile ma noi siamo qui e faremo bene in tutte le partite”.

Ti ha regalato più emozioni il gol al derby contro la Lazio o quello segnato domenica al Torino?

“Penso che ogni partita sia diversa. Il momento che abbiamo incontrato la Lazio è stato un momento particolare e per me è stata una cosa meravigliosa segnare un gol al derby ed è una emozione tremenda e molto molto grande”.

La sforbiciata è stata la prima cosa che hai pensato fare quando hai visto il pallone crossato da Mexes?

“No, ma è una cosa più o meno mia quel colpo che ho fatto. Il centrale era molto vicino a me, mi ha dato un pochino di spazio e mi ha permesso di fare quell’acrobazia”

Ieri il tuo gol è stato paragonato a quello di Pelè in “Fuga per la Vittoria”, film che tu però non hai visto. Il paragone con Pelè per un brasiliano fa sempre piacere.

“Per me è un onore che un mio gol sia paragonato ad un gol di Pelè che è stato il miglior giocatore della storia del Brasile”

Come ti trovi a Roma?

“Molto bene, la città mi dà tanto ed è meravigliosa, la squadra e la società della Roma mi piacciono. Con i compagni va molto bene e mi sento importante”.

Mercoledì una partita importante contro l’Inter in coppa Italia

“Sarà una squadra molto difficile da incontrare, con grandissimi giocatori da affrontare. Sarà una grande partita e speriamo che la Roma riesca a segnare”

Lanciamo un messaggio a tutti i tifosi della Roma

“Grazie per quello che i tifosi mi stanno dando e lancio un grande abbraccio a tutti loro”