Altre 05/01/2009 15:48

Aquilani: via i denti, via il dolore

Dopo un inizio di stagione straordinario — santificato dalla doppietta realizzata in Nazionale contro il Montenegro — i due infortuni alla coscia destra hanno frenato la corsa di Aquilani. Sette le presenze, tante le paure. È una questione posturale, hanno detto in tanti. Per questo il centrocampista durante le vacanze di Natale ha consultato anche degli specialisti di ortodonzia che gli hanno consigliato l'estrazione di due denti del giudizio che, pare, gli avrebbero creato problemi alla schiena e di conseguenza una corsa non naturale. Strano? No, è successo anche a tanti altri— da Signori a Zola — di affidarsi alle cure dentarie per risolvere problemi muscolari.

Non è un caso, in fondo, che il discorso legato al rinnovo sia lentamente passata in secondo piano. Vero che il contratto scade nel 2010, vero che Alberto guadagna «solo» 900 mila euro, ma se l'azzurro non gioca in campionato da ottobre e ha saltato tutto il girone di ritorno della , logico che sia lo stesso giocatore a volere prima rimettersi in gioco e poi pensare alle cifre, che in ogni caso non dovrebbero essere lontane dai due milioni a stagione. Facile capire il perché, visto che è quello che altri club —
su tutti — è pronta ad offrirgli.


La volontà della società è chiara. «Aquilani resta con noi», ha detto Rosella Sensi. «Alberto non si muove», le fa eco Bruno Conti. Oltre che dalla legge della domanda e della offerta, molto dipenderà anche dalla rincorsa . I 10 milioni potenziali serviranno anche per i rinnovi, e Aquilani — col quale è sicuro un appuntamento a gennaio — non è il solo caso spinoso da risolvere.


Una cosa è certa: il rombo varato da Spalletti aiuta Aquilani a ritrovarsi.

«Posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo», ha detto Alberto prima dello stop del campionato. La Roma ci crede. Lippi lo aspetta.