Altre 01/12/2008 15:04

Noi super in casa: dal 2006 57 vittorie in 78 match

Per la Roma è l’Olimpico, che non

la tradisce mai e che anche in questa stagione,

iniziata malissimo, le è stato vicino,

l’ha coccolata e incitata fino alla rinascita.

Perché dopo le vittorie con Cluj e di


questa si può parlare. Rinascita giallorossa,

nata da una rifondazione partita

dal modulo e da qualche uomo in più

(Brighi) al posto di qualcun altro venuto

meno (e qui fate voi). Ora la squadra è

più cinica e concreta, anche se meno

bella rispetto al passato.

Ma questo, dopo l’ottobre nero

che si è messa alle spalle, conta pochissimo.

"Le vittorie di adesso servono per

risalire in una classificab rovinata dall’inizio

della stagione" va ripetendo Spalletti.

E meno male che anche allora c’era

questo amico, l’Olimpico, che è rimasto

imbattuto fino ad oggi. Già, imbattuto,

perché quella sconfitta con

l’Inter in realtà non conta, visto che era

arrivata anche nelle due stagioni passate:

0-1 quando segnò Crespo e 1-4 quando

venne espulso Giuly sullo 0-0. Una sconfitta,

dunque, che è una sorta di eccezione

che conferma la regola di una Roma

spallettiana fortissima tra le mura amiche,

tanto che dall’inizio del 2006 ad oggi,

a parte quelle contro l’Inter, ci ha

perso solo altre quattro gare: 0-1

contro la nel ritorno dei quarti della


Coppa Italia 2005- 06 (ma all’andata

aveva vinto 3-2 a Torino), 0-1 con il Torino

alla terz’ultima giornata del torneo

2006-07 (ma era ininfluente per la

classifica, già decisa e la Roma ci arrivò

con la testa rivolta alla finale di Coppa

Italia), 0-2 col Manchester nell’andata

dei quarti della scorsa


e 1-2 col Cluj nel maledetto inizio di

stagione succitato. Poi 57 vittorie (quella

di Rieti col Cagliari va conteggiata a

parte) e 14 pareggi totali. Amico Olimpico,

grazie di esistere.