Altre 29/11/2008 12:06

Stadi di proprietà, anche l'Italia è pronta

E se Roma e Lazio puntano con decisione allo stadio di proprieta', da realizzare al piu' presto, anche in casa Inter se ne inizia a parlare concretamente. Tra i principali vantaggi dei nuovi stadi c'e' sicuramente quello di una maggior sicurezza per gli spettatori e la totale efficienza energetica attraverso l'istallazione di pannelli fotovoltaici.

Proprio per questo Selex Service Management, societa' di Finmeccanica, e Italgest hanno sottoscritto un accordo di collaborazione ''per la valorizzazione e lo sviluppo del patrimonio impiantistico sportivo italiano'': le due societa' progetteranno e realizzeranno i nuovi sistemi di sicurezza e di produzione di energia rinnovabile. Selex Service Management, in particolare, mettera' a disposizione il proprio know-how per offrire le migliori soluzioni tecnologiche per la sicurezza degli stadi, attraverso la fornitura di servizi e applicazioni elettronici per la sicurezza e la tutela di persone o cose. Italgest invece offrira' le tecnologie per la realizzazione di impianti di produzione di energia ricavata dal sole. In pratica, il sistema di sicurezza (telecamere) e di illuminazione sara' totalmente alimentato dall'energia solare. E, soprattutto, il sistema energetico dei nuovi impianti avra' un impatto minimo sulle casse dei club, visto che incidera' non piu' del 20-30% del costo complessivo di ogni stadio, abbattendo drasticamente i costi di gestione degli impianti italiani.

La collaborazione tra Selex e Italgest e' favorita dalla proposta di legge Lolli-Butti. Depositata lo scorso 6 novembre in Parlamento, il ddl prevede una serie di agevolazioni fiscali e prcedure piu' snelle per la realizzazione di nuovi e moderni impianti sportivi. ''Con questa legge - ha spiegato all'ASCA il deputato del PD, Giovanni Lolli, che insieme al senatore del PDL, Alessio Butti, ha proposto il ddl impiantistica - anche le societa' meno blasonate e i comuni di medie dimensioni potranno avere uno stadio di proprieta'''.

Il calcio in Italia genera un giro d'affari annuo che supera i 6 miliardi di euro, quasi mezzo punto del PIL (dati: Innovare Stadi). Di questo, solo una piccolissima parte, neppure 250 milioni, pari a meno del 5% arriva agli stadi. E per le quattro squadre piu' importanti (Milan, , Inter e Roma) il fattore stadio incide solo per il 15% del totale degli introiti (circa 30 milioni di euro) annuali. E' stato stimato che il giro d'affari che si verrebbe a creare con la costruizione e l'ammodernamento di nuovi stadi entro il 2016 sarebbe di 4 miliardi di euro. Estendendo la stima alle arene, ai palazzetti e alle infrastrutture sportive, si arriva a 20 miliardi di euro. E si verrebbero a creare, secondo uno studio di Stage Up, 85 mila nuovi posti di lavoro in piu'.