Il vulcanico presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica per un'intervista. Il numero 1 del club partenopeo ha trattato diverse tematiche, fra cui anche una che riguarda direttamente la Roma. Si tratta dell'ipotesi di trasferimento di Arkadiusz Milik, accostato nei giorni scorsi ai giallorossi nell'ambito del maxi affare che riguarderebbe Edin Dzeko, Cengiz Under e, appunto, l'attaccante polacco. Queste le parole di De Laurentiis in proposito:

"Per Milik stiamo lavorando, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni".

Il presidente del Napoli ha poi rilasciato una dichiarazione sullo stato del calcio italiano e sugli interventi a suo parere necessari per migliorare il sistema:

"Bisogna innanzitutto sistemare la Serie C, che non ha ragione di esistere. Forse meglio fare una B2, o al massimo due gironi di serie B per limitare i costi. Per quanto riguarda la Serie A dovrebbero diminuire almeno a 18, questo faciliterebbe il sistema. Il paracadute ci sarebbe lo stesso e nessuno si sentirebbe sminuito. Il calcio va riformato anche come format, la Uefa deve dare maggiore considerazione ai campionati nazionali. Si finisce un campionato e si riparte subito? Sembriamo immessi in un contesto che non si deve fermare. La Uefa dovrebbe lavorare per i campionati nazionali ed invece mi sembra il contrario. Fino a prova contraria i calciatori li paghiamo noi, questo bisognerebbe dire al caro Ceferin che dovrebbe essere un nostro segretario. Manca il rispetto, ma che sono queste cretinate delle convocazioni in nazionale? Se dobbiamo fare a cazzotti siamo pronti a farlo. Anche Gravina si trova in grande difficoltà, io rispetto i ruoli, la Lega deve decidere ma con tutti i casi Covid noi dobbiamo ritornare a giocare? Ma state calmi! E tutta questa fretta solo perchè devono ripartire le nazionali? Al tifosi delle nazionali interessa fino ad un certo punto. L'Europa League e la Champions allo stesso modo, il tifoso è affascinato dallo scudetto".

(Radio Kiss Kiss)