Mercato 16/04/2015 20:04
Gomez, ora o mai più Serve un segnale per evitare l’addio. Destro e Immobile nel mirino
GASPORT (L. CALAMAI) - Supermario ha finito i bonus. Per l’acquisto più importante e più caro della gestione Della Valle la doppia sfida di stasera contro la Dinamo Kiev rappresenta un passaggio decisivo. O l’ex stella del Bayern Monaco lascia il segno, oppure a giugno potrebbe essere ceduto. Tempi duri per Mario Gomez. Il bomber tedesco continua a essere un oggetto misterioso e un corpo estraneo nel progetto tattico della Fiorentina.
A CACCIA DEL GOL Montella lo ha difeso a spada tratta per molti mesi. Convinto che prima o poi si sarebbe definitivamente sbloccato portando in dote gol ed esperienza internazionale. Il centravanti, invece, continua a deludere. E la pazienza del tecnico è agli sgoccioli. Ieri Montella ha dribblato il «casoGomez »: «Non voglio parlare dei singoli. Tutti dobbiamo dare di più. Io per primo. Ed è chiaro mi aspetto di più dai giocatori con maggiore esperienza». Supermario in testa. Tra l’altro il centravanti della Fiorentina segnando almeno un gol stasera (per il momento è a quota 39 centri) supererebbe Karl Heinz Rummenigge diventando il quarto tedesco più prolifico di sempre in competizioni per club Uefa. Un motivo in più per tornare ai suoi livelli migliori.
FUTURO IN BILICO Anche in casa Della Valle la vicenda Gomez è un capitolo aperto. A giugno il bomber avrà uno scatto di stipendio, andando a guadagnare più di quattro milioni netti. Cifra che, ricordiamolo, è in parte coperta dagli sponsor. La proprietà deciderà solo a fine stagione il futuro del giocatore tedesco. Ma, intanto, si sta guardando intorno. L’eventuale partenza di Supermario potrebbe avere due conseguenze: il rinnovo del contratto di Babacar e l’arrivo di un attaccante italiano. I Della Valle, in uno degli ultimi consigli d’amministrazione, hanno invitato i loro uomini mercato a puntare in futuro sui talenti di casa nostra. Nel mirino ci sono Ciro Immobile, in rotta con il Borussia Dortmund e Mattia Destro, che fatica a trovare la sua vera dimensione nel Milan di Pippo Inzaghi. E attenti anche a Zaza, se la Juventus non dovesse far valere il diritto di riscatto sul bomber del Sassuolo. Zaza era già stato due anni fa nel mirino della Fiorentina. Non resta che aspettare la doppia sfida contro la Dinamo Kiev. Gomez fisicamente sta bene e l’intesa con Salah finora ha funzionato a meraviglia. Supermario non può più sbagliare. Montella gli chiede più gol e più grinta, da mettere al servizio di una squadra che stasera è di fronte a un appuntamento fondamentale.