Mercato 19/05/2014 15:02
Da Sanchez a Mascherano, parte la corsa al colpo grosso
REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Tra 104 giorni appena torneremo a parlare di scudetto e salvezza, scontri diretti e torti arbitrali. Oggi però dopo i saluti alla serie A la testa di tutti, operatori e dirigenti, ma anche calciatori, è alle trattative dell'estate. Cambiare, migliorare, vendere e comprare: hanno iniziato a muoversi da mesi, ma di definito c'è ancora poco (l'Inter avrà Vidic, il Milan Agazzi), eppure i colloqui sono continui. Ecco i dieci nomi destinati a infiammare sogni e speranze delle grandi d'Italia.
IN ARRIVO - Comprare campioni da fuori: una volta eravamo i più bravi, oggi bisogna accontentarsi dei talenti in esubero altrove. Per questo la Juventus pensa a rinforzare la prima linea con Alexis Sanchez, in uscita dal Barça (che segue Llorente). L'attaccante esterno - ma all'occorrenza anche centrale - con cui provare a convincere Conte a restare. Certo è caro (almeno 25 milioni), per questo Marotta non abbandona il talento del Real Alvaro Morata. La Juve è molto interessata al 21enne centravanti, apprezzatissimo in Inghilterra (Arsenal). Ma Morata è anche uno degli obiettivi dell'Inter di Thohir: sfumato Dzeko (rinnoverà con il City), quasi impossibile Torres (guadagna 9 milioni), meglio puntare su un prospetto di campione, accessibile per qualcosa meno di venti milioni.
Una punta la cerca anche la Roma inseguitrice dei bianconeri: Garcia chiede un attaccante laterale mancino. Come Cerci: dopo le lacrime per il rigore sbagliato, la notizia di un ritorno a Roma gli restituirebbe il sorriso. Ma per convincere Cairo bisogna presentarsi con 18 milioni, senza contropartite. In fondo, le alternative (Iturbe su tutti) non costano meno. Il Napoli punta soprattutto a rifare il centrocampo: oltre a Gonalons, già in parola con il club, Benitez insegue il sogno Mascherano, suo discepolo ai tempi di Liverpool: per convincere il Barça servono 25 milioni. E il Milan? Inevitabile che il primo nodo sia l'allenatore. Ma si lavora per un terzino, un centrale, una punta esterna. E soprattutto un centrocampista di qualità: Paulinho piace tantissimo, guadagna molto (3,5 milioni) ma si può prendere in prestito oneroso dal Tottenham.
IN USCITA - Come capita ormai regolarmente da anni, però, la serie A è soprattutto vetrina di prodotti in vendita. Il pezzo più pregiato è inevitabilmente la stellina dei campioni d'Italia, Paul Pogba: il Real ha superato il Psg nel gradimento del ragazzo (soprattutto per motivi ambientali) e Raiola sta cucendo l'operazione con i blancos. Per prenderlo servono non meno di 55 milioni, forse 60. Ma se dal Barça arrivasse un'offerta superiore ai 30 per Vidal a Torino ripenserebbero all'idea di non cedere il francese. Dalla Spagna è partito anche l'assalto a un altro talento del nostro campionato: Juan Guillermo Cuadrado è un obiettivo dichiarato del Barça, pronto a versare 30 milioni nelle casse di Fiorentina e Udinese pur di averlo. E i viola - che intendono rinforzarsi con Santon e Khedira - non sarebbero contrari alla cessione. Il Real pensa invece a Iturbe, gioiellino che il Verona ha riscattato per 15 milioni dal Porto e vende a 25. Ci prova anche la Roma, ma è dura. Certo sarebbe più facile per i giallorossi accettando l'offerta da 30 milioni del City per Benatia. Sabatini alimenta l'asta, sapendo che se Barça e Bayern non riusciranno a prendere David Luiz si butteranno sul marocchino. Non il campionato ma il Mondiale può essere invece la vetrina giusta per Balotelli. Per il Milan non è più incedibile, ma gli estimatori latitano: il Monaco prende tempo, in attesa del Brasile. Altrimenti, Galliani, è pronto a sacrificare De Sciglio, per cui il Real offre la luna.