Come sta il ragazzo?

“Mauro è molto felice con i compagni, con la società e con il tecnico. Vuole portare la Roma nelle posizioni più alte della classifica: bisogna lavorare e crederci. Piano piano succederà”.

Sul rapporto con gli altri portieri?

“Ha un rapporto buonissimo con Stekelenburg, Lobont e Svedkauskas. Poi è l’allenatore quello che fa giocare l’uno o l’altro, ma lui sa che i suoi compagni di reparto sono tutti grandissimi portieri”.

Finirà la stagione da titolare?

“Non si sa mai… Partita dopo partita è l’allenatore che sceglie. Mauro si sta allenando al massimo e sta imparando molto da due portieri di esperienza come Stekelenburg e Lobont. E’ normale che può migliorare in tante cose, ma lui è giovane e sa che ha un futuro in Italia in un posto dove viene trattato benissimo”.

Un voto ai suoi primi mesi giallorossi?

“Non mi piace dare voti ai calciatori. Quello che è importante, è che il ragazzo è arrivato in una grossa società e che lui è un gran professionista che vuole imparare in tutti i giorni”.

Sulla trattativa con il Danubio?

“Devo ancora parlare con Sabatini. Ci vedremo più avanti: adesso è presto per parlare. Intanto c’è una partita importante con il Milan, poi dopo la sosta ci si penserà”.

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