Mercato 16/05/2012 20:04

Mercato Roma, Pulvirenti: "Montella sarà l'allenatore del Catania il prossimo anno. Un suo addio? Ipotesi che non prendo in considerazione" (AUDIO)









TRS -  Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica romana. Queste le sue parole:

Al di là di chi ci sia in panchina o nella dirigenza, il Catania da l’impressione di farne a meno, avete una politica e un ambiente che vi consente di lavorare bene

“Abbiamo colto anche risultati importanti per la nostra realtà. Stiamo dando per scontato che anche quest'anno cambieremo allenatore, e non lo è”

Non è scontato ma non è nemmeno escluso?

“In questo momento noi abbiamo un allenatore e il discorso tecnico non è la nostra priorità, dobbiamo sistemare il passsagio di consegne tra il vecchio e il nuovo amministratore e la struttura societaria. Poi ci occuperemo del resto, con calma e senza fretta”



Un ipotesi: se Montella le dicesse di voler tornare a Roma, come si comporterebbe?


“Non l’ho presa in considerazione questa ipotesi, non posso rispondere. Per me l’allenatore del Catania è Montella, anche l’anno prossimo. Se e quando me lo chiederà lo vedremo, ma non è la nostra priorità”



Da quello che si percepisce resterebbe deluso in caso di un addio


“Si, per un semplice motivo, abbiamo creato un certo tipo di squadra e l'abbiamo aggiustata in funzione del suo modo di vedere il calcio. Rendetevi conto che non è facile cambiare, non è questione di non fare una cortesia o di avercela con qualcuno, che sia la Roma o un'altra squadra. Da quello che si dice in giro può essere tentato da altre situazioni, non è una cosa simpatica perché per noi significherebbe ripartire da zero”



Una piazza anche ambita, Marcolin si è candidato per la panchina del Catania


“Mi fa piacere che Catania venga considerata una piazza importante. E’ bello l’interesse di chi vorrebbe lavorare a Catania, ma non è una cosa che ci fa gioire piu di tanto"



I rapporti con Baldini e ?


“Sono buoni, sanno perfettamente che non è una questione personale, nella maniera più categorica. E' un problema tra società, non c'è nulla di personale, ci mancherebbe altro”