Mercato 14/07/2011 12:34

Mercato Roma, SABATINI: "Lamela farà innamorare la gente. Kameni ha qualità. Prenderemo 2 centrali: Heinze è un'idea. La campagna acquisti è solo a metà percorso"

Non possiamo dare un giudizio su Kameni prima di non averlo visto ma sappiamo che molti tifosi si sono già espressi su questa scelta.

"Sono un pò nervoso oggi perché vedo I miei giocatori che sono trattati con poco riguardo come Kameni, quando invece è un grande giocatore, la bocciatura preventiva mi sembra eccessiva. Semmai sarò io o chi ha lavorato con me ad essere redarguito. Non voglio un comportamento così, non mi piace. Io posso anche essere attaccato, mi assumo le mie responsabilità. Ma i miei calciatori e quelli che stanno per esserlo, vanno rispettati. Kameni è un ragazzo di qualità, qualora venisse a Roma, lo farà dopo molte riflessioni da parte dello staff tecnico. Tancredi, sa quali sono i pregi e i difetti del giocatore. Esprime qualità indiscutibili, ha qualche problema di attenzione sulle quali lavorerà con Franco Tancredi".

Hai provato a prendere Alvarez e poi Lamela?

"Lamela era una primissima scelta, in un secondo tempo Alvarez è diventata una cosa portata avanti per coprirci se ci fosse sfuggito Lamela. E’ equiparabile ai migliori calciatori. Lamela stupirà la gente romana: sono due giocatori di profilo diverso. C’è stato un momento in cui ho avuto un accordo con Alvarez ma sono orgoglioso, per la Roma, di aver preso Lamela: ha carisma, forza e squisite qualità tecniche."

Lamela preso per Pastore?

“Assolutamente no. Lamela metterà la maglia della Roma e la onorerà attraverso l’impegno e la classe che ha”

Kameni, se dovesse andare in coppa d’Africa prenderete un altro o si punterà su quelli già presenti?

“Questa è una riflessione che faremo nei prossimi giorni.”

Campagna acquisti della Roma, in quale percentuale è conclusa?

“Io la considero un cantiere. Ci sono tante cose da fare, ho cominciato ad incontrare i calciatori ieri e sono ancora più infervorato di prima, perché ora mi sento molto romanista. Ci dovremo confrontare con i calciatori. Dovremo capire bene quello da fare con tutti. La campagna acquisti della Roma se non è agli inizi è a metà strada”

-Vucinic-Menez: rimarranno?

“Ad oggi, dopo aver parlato con Luis Enrique dopo la seduta, sono ragazzi che hanno colpito l’allenatore. Sono 3 situaizoni distinte e diverse: su non c’è alcun dubbio che la Roma voglia trattenerlo, negozieremo la sua situazione con calma e tranquillità perché l’intenzione di è di rimanere a Roma. Mirko ha palesato uno stato d’animo negativo rispetto a situazioni ambientali che lui coglie negative. Se parliamo di Vucinic, per me un grande calciatore, potrebbe avere un ruolo molto importante. Vorrei che rimanesse, certo che se volesse andare non sarà merce di scambio né un prodotto in svendita. Menez per le caratteristiche e le qualità piace molto all’allenatore. Ha un modo di giocare 'spagnoleggiante', vedremo…mi dovrò confrontare con lui.”

Oggi la sentiremo in conferenza con DiBenedetto?

“Non penso di dover parlare in conferenza visto che ormai sono diventato noioso. Ho voluto parlare con la gente per potermi confrontare con tutti. Adesso spero che parlerete con il mister ed il presidente.”

Fino ad ora la Roma sei stato te...

“Ho dovuto prestarmi a questo ruolo per dare rappresentanza ad una squadra che sta venendo costruita. Io non sono un primo attore, sono sempre stato in penombra e ci ritornerò. E’ quello il mio ruolo, lavorare all’ombra.”

Il tuo contratto Direttore?

"Il contratto non è un problema, lavorare nella Roma è un desiderio mio che si è realizzato, sarà un problema legato ai risultati che poi la società dovrà valutare"

Heinze…

“Ci è stato proposto in un momento per noi un po’ inquietante perché abbiamo scoperto di avere qualche problema con Juan, che dovrà fare delle cure e un lavoro differenziato per giorni, e Burdisso dovrà fare un interventino dopo la coppa America. Heinze ha profilo agonistico importantissimo, un 'ganador' come lo definirebbero dalle sue parti, lo stiamo prendendo in considerazione…”

Bojan, la formula…

“Il calcio ormai evolve in maniera nevrotica. Ci sono giocatori transitori e giocatori che spero diventeranno bandiere. Per esempio un giocatore può servire una stagione per far maturare un altro: c’è bisogno di grande vitalità…”