Mercato 16/05/2011 14:14

Mercato Roma, Sensibile: "Non vengo per fare l'osservatore ma qualcosa di più vicino a Sabatini"

Intanto però, a livello personale, si fa un gran parlare di un tuo possibile addio. Sampdoria e Roma sembrano le società maggiormente interessate

"Questo non è ancora definito, io ho un patto d'onore con la proprietà e parlerò con il presidente quando arriverà un contratto con una proposta da firmare, ci saranno tempi e modi giusti".

Peraltro alla Roma il ruolo per cui è stato fatto il tuo nome sarebbe quello di osservatore e non direttore sportivo...

"Si sta parlando di osservatore in modo improprio, diciamo che non andrei a fare il semplice osservatore, ma qualcosa di più accanto a ". 

(tuttomercatoweb.com)

Il dirigente del Novara è intervenuto anche a 'Rete Sport' nel primo pomeriggio:

"Grazie all'ottimo lavoro svolto e alla serietà della nuova proprietà il Novara è vicino alla realizzazone di un grande sogno, e questi ottimi risultati hanno reso il mio nome molto spendibile - ha affermato Sensibile -, perchè quando si vince nel calcio tutto diventa più facile. In realtà da qualche mese mi sento anche in difficoltà, perchè sono stato accostato prima al Palermo, poi alla Roma ed infine alla Sampdoria. Al momento, però, io devo concludere questa stagione con la mia squadra, dopo di che avrò altri due anni di contratto e io sento di avere anche dei doveri morali nei confronti della società. E' ovvio però che gli attestati di stima fanno sempre piacere, e sarei bugiardo se negassi l'esistenza di un rapporto personale con , con il quale mi sento tutti i giorni e anche più volte al giorno. Da qui, però, non si può arrivare a dire che mi hanno proposto un lavoro. è un uomo ed un professionista serio, che quando prende un impegno lo porta a termine, quindi credo che in questo momento stia lavorando tantissimo, anche se in posizione di attesa, per rispetto di chi ancora lavora nella Roma. Per quanto mi riguarda, ringrazio chi mi ritiene adatto per lavorare nella Roma, ma io credo che essendo ancora giovane ho il dovere di provare a diventare bravo, senza dare importanza a titoli e cariche, ma aumentando la mia qualità professionale. Per me è un riferimento importante e se arrivassero i presupposti per lavorare con lui darei il massimo della disponibilità. Quando ci sarà qualcosa di concreto valuterò se questa esperienza potrà essere funzionale al mio percorso professionale".