"Non è vero, purtroppo non è così. Tutte le squadre che ci hanno contattato rimangono in corsa. Al momento, non si può nemmeno dire che la Fiorentina sia in pole, anzi ci sono altre squadre più avanti. Abbiamo parlato con molte squadre di livello medio-alto". In forza al Grosseto ci sono molti giocatori di scuola Roma, ma i giallorossi non avranno una corsia preferenziale "perché non ci hanno mai chiesto il giocatore, così come l'Inter. Il Napoli? Sì, i partenopei sono interessati", le parole di Iaconi prima di rispondere ad alcune domande sul campionato dei maremmani.

"Ieri siamo stati bloccati sul pari contro il Mantova (1-1), una squadra che si è chiusa dietro e ci ha reso difficile epsrimere il nostro gioco. Si sono messi tutti dietro e siamo andati in difficoltà. Un pareggio casalingo non è la fine del mondo, bisogna ricordare che siamo partiti con obiettivi diversi e mi sembra che su questa squadre a volte ci siano aspettative troppo grandi. Siamo secondi, se il campionato finisse oggi - prosegue il ds maremmano -, saliremmo in Serie A. Al di là del risultato, che accetto comunque molto volentieri, dobbiamo rammaricarci perché ci siamo rovinati con proteste inutili e nervosismo (4 ammoniti e l'espulsione del capitano Consonni, ndr). E poi ci sono gli infortuni, Freddi forse rischia uno stop di circa un mese. Non c'è motivo di essere così nervosi, perché stiamo andando oltre gli obiettivi di inizio stagione e non c'è una pressione per raggiungere la Serie A ad ogni costo. L'obiettivo play-off è nato nel corso della stagione - precisa Iaconi -, attraverso i nostri risultati. Ora è il momento di rimanere tranquilli e andare avanti per la nostra strada. E' una società che sta crescendo, siamo tra quelle che spendono meno, ma stiamo ottenendo risultati importanti. Anche se non dovessimo raggiungere i play-off sarebbe ingiusto parlare di fallimento. Siamo secondi e abbiamo Pinilla, il capocannoniere di Serie B che farà stare tranquillo economicamente il club per i prossimi due anni".