La conferma arriva dal suo procuratore, Leonardo Giusti.

Come sta fisicamente Barusso?

“Benissimo, non ha nessun problema fisico. Si sta allenando con regolarità ed è sempre a disposizione”.

Da titolare nel centrocampo di Cavasin alla panchina o addirittura tribuna con Iachini: è una bocciatura o semplicemente un momentaneo problema di condizione?

“Sono situazioni da chiedere alla società e al mister, di sicuro non c’è nessun problema di condizione, semplicemente non sta rientrando nei loro piani, non vedo altre possibilità”.

Eppure sembrava che non stesse facendo male nella prima parte del campionato. Qual’è stato il problema?

“Stava facendo molto bene secondo me, soprattutto nella partita notturna col Torino e poi in quella a Piacenza. Poi è cambiato l’allenatore e ha trovato meno spazio”.

Ma Barusso come sta prendendo tutte queste esclusioni?

“Le sta prendendo male, è molto deluso. I dirigenti del Brescia quando erano stati a Roma avevano fatto determinate promesse, avevano dato certe garanzie per convincere il giocatore a venire a Brescia. Chiaro che ora Barusso non sia contento nel veder disattese quelle aspettative”.

Si è parlato di un suo possibile rientro a Roma a gennaio. Il giocatore ha mai espresso questo desiderio o comunque la volontà di lasciare Brescia?

“Lui crede ancora nel progetto Brescia, si metterà a disposizione fino all’ultimo giorno del suo contratto, a giugno. Ma non nascondiamoci dietro un dito, è giusto che se un’altra squadra lo richiedesse noi valutiamo la possibilità di andare altrove”.

Barusso allora resterebbe se glielo permettessero?

“Lui non vuole andare via, crede nella causa, ci ha sempre creduto anche se poi ha incontrato delle difficoltà. Non mi sembra comunque che quando Barusso giocava il Brescia andava male e ora che non gioca il Brescia va bene. Quindi le difficoltà della squadra non son certo dipese da lui".

Cosa vi aspettate dal mercato di gennaio?

“Ci aspettiamo più chiarezza da parte della società: se Barusso non fa più parte del progetto Iachini è giusto dirlo in modo da poterci guardare intorno e fare delle altre valutazioni”.