Mercato 03/10/2009 11:25
Tentazione russa per Pizarro

notizia, ma una possibilità molto molto concreta. Chi ha visto giocare almeno una volta una squadra del tecnico toscano sa benissimo che il giocatore più importante per il suo modo di giocare è il cileno della Roma. Che a giugno prossimo sarà un giocatore libero e già a febbraio potrà firmare con chiunque. Un affarone a parametro zero per i russi, lennesima minusvalenza per la società giallorossa, che dallInter lo ha pagato oltre 11 milioni di euro quattro anni fa. Pizarro tra laltro non è uno dei perni fondamentali per il gioco di Ranieri, che lo ha dirottato spesso in queste prime uscite sul centro-sinistra, posizione che il cileno non gradisce fino in fondo. Con Ranieri, insomma, il feeling non è ancora esploso. «Il nostro gioco lo abbiamo perso per strada. Dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista, ora siamo prevedibili. Il mio lancio a Perrotta in occasione del suo gol? Un retaggio del nostro vecchio modo di giocare. Il presente però è Ranieri e dobbiamo fare in campo quello che ci dice il nostro attuale allenatore...». Forse è anche per
questo che il nuovo contratto (con scadenza 2012) non è stato ancora firmato.
«Per il contratto - ha scherzato ma non troppo il Pek dopo la gara col Cska - mi devo mettere in fila perché prima cè Francesco Totti. La mia volontà la conoscete, ho già dichiarato di voler rimanere in questa città e con questa squadra, per questo credo che sarà molto difficile andare via da Roma...».
Una rassicurazione che però alla luce delle notizie che arrivano da
San Pietroburgo non lascia per niente tranquilli i tifosi della Roma, che temono
di perdere il Pek. Che da parte sua non è più così sicuro di rimanere
nella capitale. Anche perché alla fine dello scorso campionato, prima di andare
in vacanza, aveva trovato laccordo con la società per il rinnovo del contratto
con lo stesso ingaggio attuale, circa 1.8 milioni netti a stagione. Doveva
firmare prima di partire per il ritiro, poi prima dellinizio del campionato,
siamo ad ottobre e ancora non cè niente di concreto. Nel frattempo
Pizarro, dopo aver interrotto il suo rapporto con il suo procuratore Hidalgo,
si è affidato allavvocato Beppe Bozzo, lo stesso di Motta e Perrotta. Un
altro indizio che forse il rinnovo con la Roma non è poi così scontato.