IL MESSAGGERO (TRANI) - Franco Baldini, manager dell'Inghilterra, stasera sarà in tribuna al Loftus Versfeld Stadium di Pretoria per assistere a Italia-Brasile. Con lui l'amico e socio (d'affari non calcistici) Nicola Caricola e ovviamente il cittì inglese Fabio Capello. In Sudafrica, lontano dal cuore, cioè dalla Roma che lo ha messo alla porta quattro anni fa senza nemmeno dargli la possibilità di salutare il Presidente Franco Sensi, Baldini aspetta una chiamata da Vinicio Fioranelli. Si sono lasciati, i due, in una telefonata di inizio settimana, con un patto verbale, voluto proprio dall'ex direttore sportivo giallorosso: "Chiamami solo quando hai messo nero su bianco, solo a quel punto ci metteremo a tavolino per parlare della tua nuova avventura". I progetti, il nuovo organigramma, la presentazione dei soci, gli incarichi, la disponibilità economica della cordata e di conseguenza i possibili investimenti sul mercato per riportare subito la Roma in alto. Baldini, l'uomo che nella capitale è una garanzia per Fioranelli, ha finora ascoltato, ma non si è impegnato, essendosi già scottato due volte. Con i russi 5 anni fa, quando mancava solo la firma. Con Soros, l'anno scorso, quando fu chiamato due volte a  New York per preparare il piano di rafforzamento della Roma. Stavolta non si espone in prima persona. Sino a ieri mattina è stato in Svezia, agli europei Under 21. Ha seguito l'Italia e soprattutto la "sua" Inghilterra. I dirigenti della federcalcio inglese lo hanno avvicinato per sapere se è vero che può tornare alla Roma. Baldini ha un contratto sino al 2012 e l'inghilterra non lo vuol perdere sul più bello: in questi giorni gli hanno proposto un prolungamento, ma lui ha repicato garbatamente che c'è tempo per parlarne. Lui attende di conoscere cosa farà Fioranelli. Baldini ieri è tornato a Londra, per ripartire in serata, con Capello, per il Sudafrica, dove proporrà al cittì tre possibilità di alberghi e strutture sportive per il prossimo mondiale.

Fioranelli, comunque, ha già avuto qualche colloqui di mercato con Baldini che, lo ripetiamo, ha solo ascoltato l'interlocutore (anche perchè a Roma potrebbe pure tornare dopo il mondiale, tra un anno). Il primo nome fu Diego, passato alla Juve ma bloccato per più di un mese dall'agente Fifa che, avendo un buon rapporto con il procuratore del brasiliano e con il Werder Bema, ha dovuto poi liberare perchè la Roma non era sua. Fioranelli ha lavorato sul mercato in queste settimane: è il suo mestiere, anche se della Roma può essere l'amministratore delegato (e Baldini il direttore generale). Il manager italo-svizzero sta verificando situazioni in altri club, soprattutto in Inghilterra. Vuole un centravanti di prestigio e di esperienza: il nome è Didier Drogba del Chelsea, benedetto pure da Baldini. L'altrenativa è Emmanuel Adebayor dell'Arsenal. Chieste informazioni su due centrocampisti: Javier Mscherano del Liverpool e Marek Hamsik del Napoli. La lista è lunga e aggiornabile. Ma prima di prendere i giocatori, deve acquistare la Roma. Ne sa qualcosa Diego.