Rinunce Con la Roma che ancora c'è, pure gli sfizi più piccoli sono (erano) stati aboliti. Per dire, anche il riscatto di Motta era stato dichiarato un 'di più'. Del resto, non si possono spendere tre milioni e mezzo di euro se hai già Cicinho (anche se con un ginocchio un po' così) e Cassetti (perché il rischio che resti invenduto c'è). Motta è un lusso, ma anche di Guberti forse si può fare a meno, che vada pure da chi gli offre di più (sull'esterno c'è il Bari e ora anche il Wolfsburg). Piccole rinunce per arrivare alla fine del mese senza privarsi dei gioielli di famiglia, quelli che teniamo più degli altri. De Rossi e Mexes, entrambi molto corteggiati dal Chelsea. Dei desiderata di Ancelotti (cui andrebbe bene anche Juan per rimpiazzare Carvalho), riferiva ieri il tabloid Sun, citando un'offerta di 12 milioni di sterline.

Sfizi Con la Roma che verrà, presto, se non è questione di ore, è questione di ore,  è questione di giorni, i tifosi potranno ricominciare a sognare, indipendentemente dalla presenza o meno di Franco Baldini. In modo contenuto, non come sognano a Madrid, ma già sarebbe solleticante tenere quello che si ha e togliersi un paio degli sfizi di cui sopra. Samuel Eto'o sarebbe più di uno sfizio, sarebbe un sogno bello e buono: l'attaccante camerunense del Barça, cui il Manchester City ha appena fatto una grande offerta, sarebbe in cima alla lista di Fioranelli. E subito dopo, due gioiellini del Real Madrid: l'attaccante argentino Gonzalo Higuain, portato al Real Madrid da Franco Baldini, 22 gol nell'ultima Liga, e l'olandese Klaas-Jan Huntelaar, già cercato dalla Roma un anno fa. Apprezzabile sarebbe anche l'arrivo di Cavani, reduce da un campionato super a Palermo (14 gol), molto gradito a Spalletti e già contattato dagli uomini di Fioranelli.

Dicono di lui Per usare le parole di Claudio Pasqualin "il mercato di Fioranelli non lo vedo da grandi nomi, però ha le competenze necessarie per ottenere risultati anche migliori senza svenarsi". Il mondo dei procuratori per invidie è pari forse solo a quello dei giornalisti, eppure di Vinicio Fioranelli dicono tutti un gran bene. Pasqualin: "Un  professionista di valore, un uomo di calcio a tutto tondo, competente e ambizioso". Dario Canovi: "Vinicio ha sempre lavorato bene con le grandi società". Carlo Recalia, ex d.s. Lazio: "Scrupoloso, serio, non è uno sprovveduto". Claudio Lotito, invece, non lo ha mai conosciuto. "E io vendere solo a persone fisicamente note...". Grazie del consiglio.