Sei stato contattato dalla Roma? “Qualcosa c’è, il mio procuratore ha avuto dei contatti con la dirigenza della Roma, però è ancora tutto da definire. Per ora non c’è niente di concreto, tutto è in fase di definizione. So che c’è un interesse da parte della Roma, però potrei essere legato al futuro di Spalletti. Ma questa è solo una mia idea. Se la Roma è interessata a me penso sia grazie a Spalletti. Nel caso lui possa andare via, non so quali possano essere i programmi della Roma. Anche se non ci fosse Spalletti, però, verrei ugualmente di corsa. Se ho parlato con qualcuno della Roma? Il mio procuratore, ha parlato con Pradè, ma non abbiamo toccato questioni tecniche”.

Guberti ha caratteristiche tecniche molto offensive, simili a un ex come Amantino Mancini: “Sono un esterno offensivo che gioca principalmente a sinistra. Mi piace saltare l’uomo per poi accentrarmi e tirare in porta. Io come Mancini? Devo ancora imparare tanto. Conte mi ha fatto giocare molto vicino alla porta e rispetto agli altri anni, ho segnato di più. Anche perché sono molto maturato dalla mia esperienza di Ascoli. Giocare a destra? Si, nessun problema. Queste poi sono questioni che dovrà valutare il mister”

La piazza romana è abbastanza esigente, ma non sembra avere paura: “Penso che a 24 anni si debba rischiare l’approdo in una grande piazza. Sono pronto per la categoria e farò il massimo per riuscire a convincere i tifosi. L’intenzione, è di partire alla pari con gli altri giocatori e anche se all’inizio partirò in panchina, farò di tutto per far cambiare idea al mister”

Tra i tanti allineatori che ha avuto, ne cita uno in particolare a cui deve tanto: “Sicuramente, quello a cui sono più legato è Cuccureddu. Ma anche Sonetti e Conte”.

Chiusura su Roma città: “Si la conosco, sono già venuto qualche volta, ma ancora non ho cercato una casa”