Mercato 04/01/2009 11:50

Un gennaio di scambi senza soldi

Anche le grandi cercheranno di rimescolare le carte, a cominciare dall'Inter. Parola di Claudio Pasqualin, procuratore di diversi calciatori e grande esperto di mercato. "La storia con Adriano, per la società nerazzurra, è destinata a continuare; se dovesse cederlo, e vederlo segnare magari con un'altra maglia, Moratti rischierebbe l'infarto. Resisterebbe solo a vederlo segnare in Brasile. Se Adriano dovesse tornare nel proprio Paese, bene. Siccome Moratti se lo può permettere, credo che Adriano resterà all'Inter e questo metterebbe in discussione la posizione di Crespo, che magari è tagliato fuori dalla , ma ad alcune buone squadre della Liga tornerebbe utile".

Il bello e il brutto del Calciomercato, secondo Pasqualin, è che vi sono "considerazioni extra-economiche che lo determinano". L'aspetto economico oggi è troppo importante per certi club e "mette in secondo piano anche la voglia di successo". "Qualche presidente - sottolinea - pensa di poter vincere di meno, o di non vincere affatto, e preserva i bilanci del proprio club da pericolosi harakiri. La crisi si farà sentire ma, siccome la fame aguzza l'ingegno, ci saranno tantissimi scambi. Andrà via Pazzini , ma è difficile che la possa pretendere soldi liquidi: al posto di Pazzini arriverà qualcun altro". Dunque, scambi o al massimo cessioni con diritto di riscatto "che non verrà mai esercitato - spiega Pasqualin - e intanto si tira a campare". L'uomo-mercato? Il procuratore non ha dubbi: "Non ci saranno nomi. Potrebbe essere proprio Pazzini. Per il resto non ci sono giocatori in grado di accendere la fantasia dei tifosi. Anche dietro il possibile interessamento del Milan per il difensore Agger, ci potrebbe essere una manovra del suo procuratore, per ottenere un rinnovo dell'ingaggio. Il Milan fa bene a puntare su Alex, per aumentare il numero dei suoi giocatori brasiliani. Il Milan ormai è una squadra dalla forte connotazione brasiliana". In prima fila fra le squadre attive anche la Roma. "Il problema dei giallorossi non è - osserva Pasqualin - Nei giorni scorsi ho parlato con il ds Pradé, che mi ha manifestato la volontà di fare qualcosa. Mi auguro che il club giallorosso si muova. Fontana del Palermo come secondo andrebbe benissimo, anche se è ancora presto per parlarne. Uno che invece non ha fatto breccia nel cuore di Spalletti sembra essere Cicinho: se dovesse andar via, si potrebbero realizzare delle operazioni. Lo scambio Okaka-Bogdani? Gioverebbe solo al Chievo. La Roma cercherà di cedere Montella, che ha un ingaggio importante".

All'estero la situazione cambia: "Se ne fregano degli scambi, vogliono solo i soldi. Sento parlare di Owen, ma ci vogliono i soldi, non giocatori in cambio. La gente partirà per Milano con la v