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Mercato 27/01/2009 11:41

Tifosi e vip su Panucci, Chierico: "Ripensaci!", Lotito: "Va sostituito"


Altri sostengono con forza e convinzione questa idea, come William Betti, detto Spadino, autorevole voce degli Ultras Romani: «Nessuno deve rimanere contro voglia, io penso che tutto possa risolversi perché Christian è un giocatore importante per noi, però è giusto che ognuno faccia le sue scelte. Non c'è nessuna polemica da parte nostra, lui ha dato tanto è per noi rimane un grande. Non lo giudichiamo». Lo considera un grande anche l'ex Cucs, Pietro Winnie: «Si è sempre dimostrato molto attaccato alla maglia. Per me ha sbagliato ma rimane uno dei migliori terzini che la Roma abbiamai avuto e gli otto anni passati insieme sono stati stupendi». Andrea Giani, ex pallavolista, riesce a parlare più con la testa che con il cuore: «Sono certo che tutto sia legato al rinnovo del contratto. E' un gioco delle parti, a chi tiene più duro. Il giocatore ha senza dubbio mercato ma la società fa bene a farsi due conti. Solo loro sanno quello che devono fare. Per me Christian è un giocatore forte». Un calciatore stimato a cui è andato il soprannome di sindaco e non solo come ricorda il comico esperto di calcio Antonio Giuliani: «Ha cercato un pretesto per poter andare via. Quello dei problemi con Spalletti è una bugia. Ha sempre giocato e ha sempre portato la fascia da capitano come vice, nemmeno ha questo onore». Giuliani ha le idee molto chiare sulla vicenda e non si mostra troppo sorpreso: «L'ha fatto a Madrid e a Milano. Un gesto brutto prima di una partita importante, anche Bruno Conti era arrabbiato. La rottura mi sembra evidente».


Chi invece cerca di giustificarlo da ex romanista è Fabio Petruzzi: «Capisco che un giocatore vuole sempre giocare, certo se si è rifiutato di andare in panchina il discorso cambia. Mi dispiace perché Christian è uno di quelli che da' sempre il massimo». Un giocatore cui si potrebbe strizzare la maglia a fine partita, uno che, con i suoi 35 anni, è a cavallo tra la vecchia e la nuova generazione. Proprio per questo dovrebbe sentire le parole di un autorevole ex, Odoacre Chierico: «Panucci è un giocatore fondamentale per la Roma. Sono un suo profondo estimatore, lo seguo dagli inizi. Si sa che ha una forte personalità, anche io ero così poi con il passare degli anni ho imparato. Una volta mi sono rifiutato di andare in panchina, proprio come lui, ma oggi non lo rifarei, ho sbagliato». L'ex Campione d'Italia non si ferma qui: «Se fossi in lui, tornerei farei un passo indietro. Sono voluto andare via da Roma quando avevo 25 anni…con il senno di poi, anche in questo caso, ci penserei bene perché, e sono sicuro che lui lo sappia bene, voglio dirgli una cosa importante: una società così non la trova da nessuna parte. Il mio parere è che l'As Roma e Christian Panucci, non si devono assolutamente lasciare».