Quello di Panucci è uno sfogo momentaneo o il giocatore sta per lasciare veramente la Roma?

Panucci accetta poco volentieri questa situazione anche se rispetta le scelte dell’allenatore, che in passato l’ha fatto giocare. Panucci ha fatto 25 gol negli ultimi tre anni e si sente ancora di poter dare molto alla Roma. Ultimamente, invece, ha giocato poco, si sente poco considerato, e quindi, al di là del contratto, di cui si è discusso, non si è trovato un accordo ma si poteva trovare, lui non ne fa una questione di denaro ma una questione tecnica. Si sente ancora di poter giocare e se non può farlo alla Roma, vedremo se sarà possibile farlo altrove.

Si è già pensato ad una possibile alternativa per il giocatore?

Non abbiamo nessuna alternativa in questo momento perché fino ad oggi nessuno poteva immaginare che Panucci sarebbe potuto partire dalla Roma. Da domani parleremo con la società e vedremo se ci sarà un’alternativa altrimenti rimarrà alla Roma e poi a fine stagione, sarà libero e farà le sue scelte. Se non troviamo una soluzione, non è che Panucci possa smettere o andare in vacanza. Se troveremo una situazione o una possibilità, la prenderemo in esame, altrimenti, andrà via a fine stagione. Dispiace perché Panucci ha dato molto, la Roma ha dato a lui e pensavo che si potesse finire in un altro modo. Panucci fa le sue scelte, si prende le sue responsabilità come ha sempre fatto nella sua lunga carriera onorata e vincente.

Da parte della Roma c’è stata una reazione dopo queste dichiarazioni di Panucci?

No, l’unica reazione che gli è stata prospettata è stata una multa perché ha rifiutato la panchina. Una multa sollecita, non hanno fatto passare molto tempo. Per quanto ci riguarda, da domani ci metteremo in contatto con la società e poi si vedrà.