Allora Satri, quanto c'è di vero nell'interesse di alcuni club Brasiliani per Cicinho?

“Non ci sono possibilità che si interrompa il rapporto tra la Roma e Cicinho. Lui ha un solo ‘pensamiento’, quello di restare a Roma”.

Ieri la stampa brasiliana riportava la ‘saudade’ del suo assistito, che sembrava manifestare l’intenzione di tornare in Brasile…

“Lui mi ha detto che una persona ha fatto una telefonata per lui. Era un po’ triste, lui mi ha detto che il suo pensiero è solo la Roma, vuole vincere e lavorare con la Roma. Noi non parliamo con nessuna squadra, non c’è davvero nessuna possibilità, niente, niente, niente”.

Ma in passato se ne è parlato molto, soprattutto durante quel periodo particolare del giocatore, dopo l’autogol di Bologna. C’erano interessamenti concreti?

“Da quando è a Roma sono passati momenti buoni e momenti meno buoni. Ha avuto anche un piccolo problema all’inizio di questa stagione ma adesso lo ha risolto. In Brasile si parla di una squadra piuttosto che di un'altra, ma come succede anche qui in Europa per il mercato. Questo è normale. Ma se io parlo con qualcuno non posso che dirgli la volontà di Cicinho e la sua volontà è quella di rimanere a Roma e lavorare bene con la Roma. Il tema del Brasile è finito tanto tempo fa. E’ una cosa finita”.

Quindi lei esclude ripensamenti anche a fine stagione? Anche se dovesse continuare a giocare poco?

“Lui non ha altri pensieri oltre la Roma, ha passato un momento particolare, il primo anno dopo l’arrivo dal Madrid ha dovuto lavorare sulla parte difensiva e veniva da un infortunio. Si parla di Cicinho tutti i giorni, ma lui vuole fortemente la Roma, ama la città, sta bene coi compagni, la famiglia sta con lui. Non ci sono problemi, neanche nei momenti particolari, perché lui è un professionista serio”.