Mercato 26/11/2008 17:19
Milan, il sogno è Mexes

Il centrale romanista è stato da tempo individuato come il vero erede della grande tradizione dei "cervelli" difensivi rossoneri, cominciata da lontano con Cesare Maldini e proseguita attraverso monumenti come Schnellinger, Franco Baresi e Alessandro Nesta. Un nome, quest'ultimo, su cui suo malgrado lo staff di Via Turati deve riflettere: i sempre più frequenti e cronici problemi alla schiena, le assenze prolungate in combinata con i guai di Senderos e l'annunciato, stavolta sicuro addio di Paolo Maldini costringono il Milan a mettere come primo punto dell'agenda dell'estate 2009 la riorganizzazione del reparto difensivo. Méxes sarebbe il pilastro intorno al quale ricostruire il fortino: ma la Roma, per il momento, non ha mai messo sul mercato il suo gioiello e, in caso di contrordine, non lo farà a prezzi di saldo. Insomma, tra cartellino e ingaggio, questa potrebbe essere per il Milan un'operazione da 35-40 milioni di euro.
E visto che intorno a Méxes andrebbero messi altri mattoni importanti, ecco tutti gli altri nomi su cui Braida e i suoi collaboratori stanno lavorando da tempo. Di Thiago Silva, sul quale c'è la concorrenza dell'Inter, e di Zapata, che potrebbe essere il "colpetto" di gennaio, si sa da tempo. La novità si chiama William Gallas, una "vecchia fiamma" del mercato milanista. Lungamente cercato due estati fa, quando giocava nel Chelsea e si cercò di inserirlo nella trattativa per Shevchenko, il centrale francese torna prepotentemente d'attualità dopo la clamorosa, significativa rottura con l'Arsenal e con il tecnico Arséne Wenger. Il tentativo sarà quello di lavorare in proiezione giugno, visto che l'agente del giocatore ha dichiarato che, a dispetto della situazione assai tesa, "William non se ne andrà a gennaio". L'altra opzione, condotta più sottotraccia, riguarda Diego Godin, centrale uruguaiano del Villarreal monitorato dagli osservatori rossoneri: un'operazione studiata in vista dell'estate, visto che per la stagione 2008/09 le porte agli extracomunitari sono chiuse.