Mercato 25/11/2008 18:56
Ansaldo (La Stampa): "E' stato Aquilani a cercare la Juve"

"Mi sono state riferite, sono virgolettati di recupero".
Un lettore le chiederebbe: riferite da chi?. Un collega invece le domande quante siano queste fonti e da quali ambienti provengono.
"Non è una sola persona. Le informazioni non le ho avute da Torino, se è questo che volete sapere. Non solo. Quando ho chiamato la Juventus, mi è sembrata anche poco interessata al giocatore".
Perché ora Tiago convince?
"Esatto. Qualcosa è cambiato negli ultimi mesi. Durante gli Europei, Del Piero e Buffon sponsorizzarono in maniera feroce Aquilani. Tanto che, quando venne Poulsen, qualcuno storse la bocca. La Juventus, non ha una montagna di soldi. Quelli destinati al mercato, saranno investiti in zone del campo dove ha più bisogno. Il vostro centrocampista ha enormi potenzialità, ma potrà essere preso dalla Juve solo a certe condizioni. Tanto che credo che sia stato Aquilani a bussare alle porte del club bianconero, non viceversa".
Sì, ma solo dopo essere venuti a conoscenza che la Roma avrebbe intenzioni a cederlo
"Guardi, quello che ho saputo io è che Aquilani sta cercando una soluzione lontano da Roma, perché la società giallorossa non può accontentarlo".
Però noi invece, sarebbe la Champions il problema. Se la Roma non riuscisse ad entrarci, sarebbe costretto a venderlo
"Ah si? Beh, da quanto ne so, sarà ceduto a prescindere dalla partecipazione alla prossima Coppa Campioni. In ogni caso, se la Roma ad aprile non avesse ancora la certezza della Champions, non credo che potrebbe permettersi di arrivare a giugno senza un accordo con il giocatore".
Di questa storia hanno scritto "Tuttosport", "La Stampa" e "Il Romanista". Ma Conti, e dunque la Roma, ha chiuso i rapporti con noi
"Una reazione curiosa, considerando quante volte siete corsi in difesa della vostra società. Anche criticando pesantemente il sottoscritto. Purtroppo, questi atteggiamenti fanno parte del calcio. Non li capisco, ma debbo accettarli. Penso quando Moggi e Giraudo girando facevano ostracismo a Tuttosport o ai problemi che ha avuto in passato La Stampa, sempre con la Juve. La verità è che noi giornalisti non contiamo più niente. Trentanni fa, il signor Conti non si sarebbe comportato così".