Mercato 15/05/2019 20:54

Calciomercato, Mourinho: "Impossibile che alleni il Psg: ha già un allenatore"

mourinho

L'EQUIPE - José Mourinho è tornato a parlare al noto quotidiano sportivo francese sul suo futuro, il portoghese è infatti stato accostato a più panchina tra cui quella della Roma, e sulla sua recente esperienza al Manchester United. Sul Psg: "È un club di spessore mondiale, con giocatori di questo livello. Non ha ancora vinto in Europa, e questo è molto importante: è la stessa cosa che dico per gli allenatori, si possono avere grandi qualità ma se poi non vinci in Europa è come se ti mancasse sempre qualcosa. Il PSG sta attraversando questa fase, è leader del calcio francese ma è dietro ai top club europei. L'eliminazione per mano dello United? Non voglio parlarne. Conosco le mie ragioni ma non faccio sempre le mie analisi pubblicamente. Del Manchester non mi va di parlare e credo non ce ne sia nemmeno bisogno perché il tempo ha dato le sue spiegazioni. Io al PSG? Impossibile, non si può allenare un club che ha già un allenatore. Posso parlare di una squadra dove la porta è aperta".

Sulle frequenti visite a Lille: "Ho degli amici lì, quindi ci vado facilmente. Lo faccio anche per scoprire un calcio che non conosco bene. È un buon esempio di cosa sto cercando nelle altre squadre: questa empatia nella struttura della società. Spesso quando ci sono diverse figure è difficile dire quali sono le prerogative di ciascuno, invece lì è tutto ben definito".

Poi sullo United: "Conosco il Manchester United, so che è un club con una storia incredibile. Con certe ambizioni che sono giuste per il passato che ha ma non con il potenziale che ha oggi a disposizione. L'ho detto 9-10 mesi fa, dopo aver vinto otto campionati: finire secondo con lo United sarebbe potuta essere la mia più grande impresa. La gente lo sta capendo ora. Il tempo ha parlato e i problemi non sono stati ancora risolti. Potete immaginare che siano i giocatori, l'organizzazione, l'ambizione: io dico solo che non posso dire di sì se mi chiedete se Pogba sia stato l'unico responsabile".